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(ASI) Nel criticare la Nato, il presidente russo Vladimir Putin l'ha definita "un ritorno al passato della Guerra Fredda".
Parlando venerdì davanti alle truppe russe di stanza nel Tajikistan, Putin ha inoltre affermato che la NATO dovrebbe essere trasformata in una "organizzazione politica" nel più breve tempo possibile, di modo da concludere l'esperienza anacronistica dei tempi della Guerra Fredda.
"E incomprensibile il motivo per cui esista ancora nei tempi moderni", ha proseguito Putin, aggiungendo che la Russia vorrebbe una Nato che rimanesse entro i limiti della sua attività statutaria, non impegnata a lottare per fini di caratura globale.
Più concretamente, Putin ha avuto modo di spiegare come la Russia abbia validi motivi di preoccupazione a causa dell'espansione della Nato. "Parlare è una cosa - ha detto Putin -, ma il dispiegamento di alcuni sistemi di attacco o di sistemi di difesa anti-missile vicini ai nostri confini è una cosa ben diversa".
Sempre a proposito del sistema di difesa anti-missilistica in Europa, la cui realizzazione da parte della Nato è stata oggetto di controversie e polemiche per anni, Putin ha spiegato: "Questo rappresenta un pericolo reale per il nostro territorio. Inutile parlarne, dovremo costruire la nostra politica di difesa in modo da neutralizzare queste minacce".
Redazione Agenzia Stampa Italia

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