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(ASI) Liberiasinistra.it ha riportato che in queste ore una delegazione di Assadakah, centro italo arabo del Mediterraneo, composta da Raimondo Schiavone, da Franco Murgia e dal responsabile esteri Talal Khrais, è stata ricevuta dal Presidente Bashar al-Assad.

Si tratta del primo colloquio concesso ad una delegazione italiana in questa fase di profonda tensione internazionale e dell'unico canale di comunicazione aperto tra Italia e Siria. Importanti le dichiarazione del presidente Assad che ha ricevuto in forma strettamente privata il segretario Schiavone: “l'europa non ha capito che noi – ha dichiarato Assad - siamo l’avamposto contro l'integralismo. Bisogna sconfiggere al-Qaeda. L'informazione sulla Siria è deformata, vogliono far vedere quello che non c'è. I terroristi sono finanziati dai Paesi del golfo e sostenuti dalla Turchia. Dobbiamo dare sicurezza a questo paese che basa la sua vita politica sulla laicità. Siamo l'architrave del Medio Oriente oggi governato troppo dai fratelli musulmani. Se cade la Siria cade il Medio Oriente. Dobbiamo cacciare dal nostro Paese i salafiti, portati qui per fare disordine. Siamo un piccolo paese – ha concluso il presidente siriano - se il popolo fosse contro di me sarei caduto come è accaduto in Egitto e Tunisia”. Il presidente ha accolto con favore la notizia della visita della delegazione di parlamentari siriani in Italia. La delegazione di Assadakah ha presentato alla Corte dell’Aja un esposto contro il Erdogan (Turchia), Re Abdulla (Arabia Saudita) e Amad Califa (Emiro del Qatar) per crimini di guerra e contro l’umanità con l’accusa è di aver armato i terroristi che stanno uccidendo in Siria. Ad accompagnare la delegazione è stata la deputata cristiana Maria Saadi che ha organizzato la visita: “Assadakah rappresenta la finestra siriana sull'Italia".

Redazione Agenzia Stampa Italia

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