Conclave al via: 133 cardinali per eleggere il nuovo Papa, prima fumata in serata

(ASI) - Ha inizio oggi il conclave, il rituale millenario che porterà al mondo il nome del successore di Papa Francesco. In un'aura di profonda spiritualità e di riservatezza, 133 cardinali elettori provenienti da tutto il mondo, si riuniranno nella Cappella Sistina per eleggere il 267° Pontefice della storia.

Si inizierà alle 10.00 con la messa Pro Eligendo Romano Pontifice, successivamente nel pomeriggio, alle 16.30 sarà il momento del giuramento e dell’extra omnes, letteralmente «fuori tutti», ossia quando il conclave entrerà nel vivo. A partire da quel momento, i cardinali elettori saranno completamente isolati dal mondo esterno: nessun dispositivo elettronico, nessun contatto con radio, televisioni e stampa. Nessuna comunicazione, perché sarà il momento di scegliere il nuovo Papa. Per tutta la durata del conclave è infatti imposta la segretezza assoluta, tanto che qualsiasi violazione del segreto, è severamente punita con la scomunica. Il Pontefice viene eletto per scrutinio segreto, con una maggioranza qualificata dei due terzi degli elettori. La riservatezza più assoluta avvolge anche le operazioni di voto e lo scrutinio, dopo il quale le schede vengono bruciate: se l’elezione non è avvenuta insieme alle schede vengono aggiunte delle sostanze che producono fumo nero, in caso di elezione, viceversa il fumo sarà bianco e accompagnato dal suono delle campane di San Pietro, per evitare malintesi sul colore della fumata. Visto che le elezioni inizieranno di pomeriggio, oggi avremo soltanto uno scrutinio verso le 19. Dal giorno successivo, ci saranno due scrutini al mattino e due al pomeriggio, fino a quando non sarà eletto il nuovo Papa. Il conclave più lungo della storia, durò 1.006 giorni per l’elezione di Gregorio X dal 1° marzo 1268 fino al 1° settembre 1271.

In queste ultime ore si è parlato molto dei papabili, tra i più probabili sono stati fatti il nome di due italiani, il Cardinale Pietro Parolin segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Matteo Maria Zuppi arcivescovo di Bologna, mentre altre ipotesi vertono sul filippino Cardinale Luis Antonio Tagle, visto come ideale prosecutore delle linee di Bergoglio e il Cardinale Peter Turkson del Ghana. L’elezione del nuovo Papa avrà ripercussioni importanti all’interno della Chiesa, ma anche a livello geopolitico mondiale: un Papa proveniente dal Vecchio Continente potrebbe voler significare la volontà di consolidamento della tradizione e dell’influenza storica del Vaticano, ma anche di riforme interne. Un Papa proveniente dall’Asia o dall’Africa invece potrebbe voler significare la volontà di espansione della Chiesa in queste aree in forte crescita.

Carlo Armanni - Agenzia Stampa Italia

Fonte foto AI SORA

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