(ASI) Finisce 0 a 0 la disputa Ternana Bari. Dopo la sconfitta nel girone di andata la Ternana si mostra aggressiva e determinata con i pugliesi, ma la malasorte non regala una rivincita completa: ai tre fischi finali nessuna delle due squadre ha segnato una rete, malgrado l'attacco rossoverde abbia più d'una volta messo in difficoltà i pugliesi, questi ultimi arroccati su posizioni difensive e poco propensi a violare le difese avversarie.

La cronaca:

Primo tempo:

Al 4' minuto di gioco Bellomo arriva a pochi metri porta Ternana ma non controlla palla che non viene intercettata dai compagni.

La Ternana gioca più compatta del Bari con maggiore determinazione e con un estremo difensore sempre al top della forma: al 6' Brignoli sventa una pericolosa azione di Galano nell'area di rigore.

All' 11' Ragusa serve Botta che verticalizza per Alfageme che dà indietro su Ragusa; al 16' Bellomo calcia una punizione che vola ben oltre la traversa.

Tiro di Rossi e splendida parata di Brignoli. Brivido al Liberati, siamo al 17.

Calcio d'angolo sulla fascia laterale destra al 19' ; calcio di punizione in favore del Bari in area di rigore dopo intervento di Carcuro (ancora a terra – sangue dal naso e qualche minuto fuori campo).

Ancora 0 a 0 al 22'. Il direttore di gara fa rientrare Carcuro. Ternana vicina al vantaggio al 23' con Botta che tira e colpisce il palo.

Brutta azione del barese De Falco che trattiene uno scatenato Alfageme. Un comportamento anti sportivo fischiato da Pairetto.

Altro momento da cardiopalma per il pubblico del Liberati: al 31' nel limite dell'area di rigore Vitale cerca di realizzare ma la palla rimbalza su un giocatore avversario. Rimette in gioco Vitale.

Al 39', come una locomotiva, Vitale si scatena e corre verso la porta avversaria, ma l'arbitro fischia il fuori gioco. Passano tre minuti e al 42' Alfageme allarga per Ragusa, ma Lamanna respinge.

Il IV uomo comunica due minuti di recupero che tuttavia non alterano il risultato: al 47' il primo tempo si chiude ancora sullo 0 a 0.

Secondo tempo:

Al 50' De Falco avanza e tenta il goal su lunga distanza, palla fuori. Al 51' Ceravolo si mangia un goal: palla respinta a terra di piede dal portiere nell'area di rigore.

Al 52' ancora Ceravolo tenta la rete ma il portiere respinge. Alfageme tenta interno goal, deviazione portiere e calcio d'angolo per le Fere.

Al 62' Vitale smarca Defendi e tenta con un tiro che sfiora l'incrocio dei pali ma la sfera va fuori.

Al 63' due sostituzioni per gli ospiti: escono Galano e Tallo ed entrano Sciudone e Iunco

Al 65' prima sostituzione per la Ternana: esce Ceravolo entra Litteri; poco dopo, al 78', Scozzarella cede il posto a Bencivenga per la sua prima comparsa sul campo.

L'argentino Alfageme è sostituito all' 83' da Maniero.

Bari che difende ormai lo 0 a 0 con le unghie, con i denti... e con una bella sforbiciata di Defendi all'87'.

Altra sostituzione del Bari ormai quasi a fine match: all'86' esce Altobello entra Ristovski.

All' 89' Carcuro perde la possibilità di segnare il goal del vantaggio: al limite dell'area tentenna, tenta il cross quando dovrebbe tirare e la sfera è respinta dalla difesa avversaria

Al 90' spetta a Vitale l'ultimo attacco ma il tiro è deviato dal portiere e la palla è recuperata dal Bari.

Il IV uomo comunica 3' di recupero.

Al 48' , ormai alla fine, palla pericolosissima di fronte all'area di rigore della Ternana buttata fuori, miracolosamente, da Brosco, giocatore che si è mostrato instancabile, determinato, attivo, ma che tuttavia non è riuscito a canalizzare le sue energie per concretizzare almeno una rete di vantaggio.

TERNANA- Brignoli; Ferraro, Brosco, Fazio; Ragusa, Carcuro, Botta, Scozzarella(78'Bencivenga), Vitale; Ceravolo(65'Litteri), Alfageme(83'Maniero). A disposizione: Ambrosi, Masi, Bernardi, Sinigallia.Allenatore: Domenico Toscano

BARI - Lamanna; Altobello(86'Ristovski), Ceppitelli, Claiton; Defendi, De Falco, Bellomo, Rossi; Galano(63'Sciaudone), Caputo, Tallo(63'Iunco). A disposizione: Pena, Fedato, Sabelli, Ghezzal.Allenatore: Vincenzo Torrente

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Marco Petrelli – Agenzia Stampa Italia