La Vandea, una "spina" che ancora "punge" la Repubblica Francese
(ASI) Chieti - Sabato 30 settembre 2023 sono stato moderatore a Firenze presso la libreria Salvemini del convegno "Il Genocidio della Vandea", organizzato dal Casato Imperiale d'Amato, dal Sacro Ordine Nobiliare di San Nicola e dal Sacro Ordine Nobiliare di Vandea con presentazione della traduzione italiana, a cura di Antonietta Florio per Solfanelli Editore, del romanzo storico in lingua francese "Gli Sciuani" di Honoré de Balzac.                                                                
A tal proposito, Venerdì 17 novembre 2023, con inizio alle ore 18.30, sarò ancora una volta moderatore, presso la Pinacoteca della Società Operaia Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore, sodalizio presieduto dall'avvocato Luigi Spina, del convegno "La Vandea fra mito e leggenda" dove, anche qui, sarà presentato il romanzo storico di Balzac sui controrivoluzionari francesi, tradotto dalla Di Florio. 
Il romanzo di Honoré de Balzac "Gli Sciuani", è una importante e valida testimonianza, perché scritta solo relativamente pochi anni dopo i fatti,  sui movimenti controrivoluzionari nella Vandea e negli altri distretti nord - occidentali della Francia (ad esempio in Britannia e in Maine), nati dopo la rivoluzione giacobina del 1789. 
La rivolta della Vandea, da cui hanno preso l'aggettivo "vandeana" tutte le rivolte legittimiste in Europa, come quella sanfedista nel sud Italia a seguito dell'invasione della Francia giacobina,  è ancora un argomento di grande attualità, perché, recentemente, é stato chiesto da più parti (anche da due parlamentari transalpini del Front National) alla democratica Repubblica Francese di assumersi la responsabilità morale di quello che può essere considerato il primo genocidio dell'Età Contemporanea, fatto in nome dell'ideologia liberale. 
"Sciuani" (allocchi o gufi in francese arcaico) erano chiamati dai giacobini repubblicani i controrivoluzionari francesi che combattevano a fianco dell'esercito legittimista per il trono e per l'altare. 
In merito, nel convegno presso la pinacoteca della Soms di Spoltore saranno presentate luci ed ombre sulla Vandea fra mito e realtà per contribuire a fare conoscere la verità storica su una vicenda su cui c'è, a livello europeo, ancora un certo tabù, anche perché la tutela dei diritti delle minoranze bretone e corsa resta una spina nel fianco pungente per la Francia nel XXI secolo. 
Sul cosiddetto genocidio della Vandea, tra l'altro, il Gran Maestro dell'Ordine Nobiliare di San Nicola, il Principe Don Roberto d'Amato, ha presentato un esposto all'Ambasciata di Francia a Roma e al Consolato di Francia a Firenze. 
 
 
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia 
 

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