Torino, Maccanti (Lega): “Poste si rimangia gli impegni. Con Pd al governo tagli ai servizi”
 
(ASI) Roma - Il taglio degli uffici postali a Torino arriva in Parlamento. La deputata Elena Maccanti, capogruppo della Lega in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni annuncia un’interrogazione al Governo sul caso delle quattro sedi che Poste Italiane ha deciso di chiudere senza preavviso a Mirafiori Sud, Barriera di Milano, Pilonetto e Madonna del Pilone, nell’ambito di un piano di riduzioni a livello nazionale.
 
“È una decisione sconcertante innanzitutto perché come al solito la riduzione penalizza chi ha più difficoltà a spostarsi, come le persone anziane, e in ogni caso provoca disagi a tutti i residenti delle aree coinvolte – sottolinea Maccanti -. Inoltre, in questo modo Poste si rimangia completamente la parola data più volte, anche recentemente”.
 
“Soltanto una settimana fa, infatti, l’ad di Poste Italiane Matteo Del Fante ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di ridurre la presenza sul territorio, ricordando l’impegno preso in modo ufficiale a settembre 2018, proprio nella commissione Trasporti della Camera, quando annunciò trionfalmente che l’epoca dei tagli era finita - continua Maccanti -. Non vorremmo invece che stia accadendo un’altra cosa: che con il Pd al Governo stiano tornando i tagli ai servizi”.
 
“Solleciteremo una nuova audizione  di Poste Italiane in Commissione – aggiunge - e chiederemo lo stop immediato a questi ulteriori tagli, per altro decisi senza consultare il territorio e senza tenere conto in alcun modo delle esigenze dei cittadini”, conclude Maccanti.

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