Elezioni, Friuli Venezia Giulia: Stravince il Centrodestra con Fedriga al 57%. Il M5S crolla e si ferma al 7%.

FEDRIGA SALVINI

(ASI) Trieste – Il centrodestra unito vince anche in Friuli Venezia Giulia, dopo aver conquistato pochi giorni fa il Molise con Donato Toma. Il candidato del centrodestra Massimiliano Fedriga incassa il 57,1 per cento dei voti, crolla invece il M5s, con il candidato Alessandro Fraleoni Morgera che si attesta ad un misero 11,9 dimezzando i voti presi alle politiche che si attestavano intorno al 24 per cento.

 

Dal centrosinistra uscito sconfitto anche a queste elezioni arrivano però le congratulazioni: "Complimenti a Fedriga – ha dichiarato Sergio Bolzonello, candidato del PD - ora starò all'opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni".

Esulta invece Matteo Salvini che ironizza sui social dando i due di picche al Pd e a Di Maio . "Dopo i molisani, anche donne e uomini del Friuli-Venezia-Giulia ringraziano il Pd per l'egregio lavoro svolto, e salutano Di Maio&Compagni. #andiamoagovernare: "Io sono pronto!",

L'affluenza alle urne definitiva delle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia è stata del 49,65% (hanno votato 549.806 elettori su 1.107.415 aventi diritto). I dati sono stati diffusi dal Servizio elettorale regionale.

Anche il Cavaliere non nasconde la sua soddisfazione per il risultato e soprattutto per la vittoria schiacciante nei confronti del M5S.

“Grazie di cuore agli elettori del Friuli e della Venezia Giulia per il grande successo e la grande fiducia che hanno voluto attribuire al centrodestra unito e a Forza Italia – dichiara Berlusconi - Mi congratulo con il nuovo Presidente Massimiliano Fedriga, per la vittoria che va al di là delle nostre stesse previsioni. Sono certo che, in ticket con il nostro Riccardo Riccardi, indicato come Vice Presidente, saprà creare una squadra di governo all'altezza delle grandi sfide e delle grandi aspettative degli elettori della regione. Il successo personale di Fedriga ha indubbiamente propiziato l'ottima affermazione dei nostri alleati della Lega, ai quali vanno i miei complimenti sinceri. Il centro-destra unito – prosegue il Cavaliere - si conferma vincente e accresce ancora i suoi consensi. Questo conferma una volta in più che siamo non soltanto la prima coalizione del Paese, ma anche quella più in sintonia con gli umori e le esigenze degli elettori. Sul piano politico complessivo questa è una ragione in più per affidare al centro-destra la guida del governo nazionale.Per questo riguardo Forza Italia sono molto soddisfatto. Rispetto alla politiche siamo cresciuti di quasi due punti percentuali, senza considerare il 3.5% della lista civica di area moderata a noi vicina che non era presente alle elezioni politiche. Questo conferma che Forza Italia, anche in una situazione per noi molto difficile come quella del Friuli Venezia Giulia, gode ottima salute, è in crescita, attira consenso. L'ho constatato personalmente trascorrendo diverse intense giornate in Friuli Venezia Giulia durante questa campagna elettorale: ovunque ho visto l'impegno dei nostri candidati, l'entusiasmo e la dedizione dei nostri militanti, il consenso e l'affetto sincero, caloroso, spesso travolgente, dei cittadini. Mi sono speso personalmente per un risultato nel quale credevo, e posso dire di avere ottenuto un risultato addirittura più positivo di quello che mi attendevo. Grazie ai Friulani e ai Giuliani – prosegue Berlusconi - per aver ascoltato il mio appello, grazie alle azzurre e agli azzurri, in particolare alla nostra Coordinatrice Sandra Savino, al nostro prossimo vice Presidente Riccardo Riccardi, ai nostri parlamentari, sindaci, consiglieri per avermi dato una collaborazione davvero generosa”. Dopo il Molise, il Friuli Venezia Giulia: le regioni, tradizionale roccaforte del PD, stanno diventando di centro-destra. Ma la vera clamorosa sconfitta, in questa tornata elettorale, è quella del movimento Cinque Stelle, il cui candidato dimezza la percentuale delle politiche, mentre il voto alla lista grillina è addirittura meno di un terzo del consenso ottenuto il 4 marzo. Gli italiani si stanno rendendo conto di quello che i Cinque Stelle sono davvero e - dopo la comprensibile esplosione di protesta delle politiche - li stanno rapidamente abbandonando. Questo conferma ancora una volta che i grillini sono considerati del tutto inadatti a governare, sia una regione, sia a maggior ragione l'intero Paese. La vittoria del centro-destra – conclude Berlusconi - la crescita di Forza Italia, il crollo dei cinque stelle sono tre ottime notizie per il Friuli Venezia Giulia e per la Nazione.

 

Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia

 

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