Fiducia dei consumatori, Federconsumatori: l’Istat dipinge un quadro eccessivamente roseo. Il Governo colga i segnali positivi per avviare una decisa ripresa dell’occupazione ed una riduzione delle disuguaglianze

(ASI) “Sale per il quinto mese consecutivo la fiducia dei consumatori. Particolarmente ottimista la stima dell’Istituto di statistica che segnala un miglioramento dei giudizi e delle aspettative sulla situazione personale.

Un quadro sicuramente incoraggiante, ma a nostro avviso ancora eccessivamente roseo.” . Lo sostiene Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

È necessario, infatti, fare i conti con la situazione drammatica che ancora molte famiglie vivono nel nostro Paese: il tasso di disoccupazione, dalle ultime rilevazioni, si attesta all’11,2% per il dato generale e al 35,1% per il dato giovanile. Nonostante le percentuali facciano registrare una leggera flessione, le cifre restano elevate e gravano come un macigno sulla nostra economia e sulla nostra società.

In tale contesto l’accelerata dell’inflazione registrata negli ultimi mesi, unita alla mancata crescita dei redditi delle famiglie, accresce gli effetti negativi sull’andamento dell’economia.

Non dimentichiamo, inoltre, i dati relativi alle crescenti diseguaglianze nel nostro Paese.

Per questo è necessario agire al più presto, cogliendo i segnali positivi che provengono da alcuni indicatori economici, a partire dalla produzione industriale, per renderli strutturali e duraturi, attraverso mirate politiche di rilancio occupazionale e redistribuzione dei redditi.

Il primo passo in questa direzione è l’avvio di un piano strategico per il rilancio dell’occupazione, attraverso investimenti per la crescita e lo sviluppo, nonché attuando un taglio delle tasse sul lavoro.

Operazioni fondamentali per una reale e stabile ripresa della domanda interna, utile a sostenere la crescita e lo sviluppo della nostra economia". Conclude Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

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