Lecco, Crollo cavalcavia, M5S: "Da Nencini ammissione colpa, riforma province ha fatto macerie"

(ASI) Roma - “Il viceministro Nencini ha collegato il vergognoso crollo del cavalcavia di Lecco con le scarse risorse delle Province. Siamo di fronte a un’ammissione di colpa clamorosa, una voce dal sen fuggita”.

Lo commentano i deputati M5S membri della Commissione Affari costituzionali. “Quando hanno fatto finta, con la legge Delrio, di abolire gli enti intermedi, non hanno pensato di spostare le competenze con relative risorse ad altri soggetti come le Regioni. E così le strade e le scuole provinciali hanno iniziato a cadere a pezzi, perché nessuno ha i soldi per fare manutenzione”, rincarano gli eletti Cinquestelle.  E spiegano: “La giustificazione del viceministro è penosa, ma fa coppia con la presa d’atto del crollo degli investimenti pubblici su cui il MoVimento 5 Stelle insiste da tempo. Servono, però, anche delle serie norme anticorruzione, altrimenti è inutile girare risorse all’Anas che poi, puntualmente, finisce al centro di scandali e inchieste”

“Ecco cosa resta della propaganda sulla finta abolizione delle Province - chiudono i portavoce M5S - solo macerie e un triste rimpallo di responsabilità burocratiche”.  Conlude la nota dell'Area Comunicazione M5S della Camera.

 

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