Cuba e Brasile ristabiliscono piene relazioni bilaterali

(ASI) Il nuovo corso del Brasile del presidente Luiz Inácio Lula da Silva manda in pensione un altro pezzo della nefasta eredità lasciata da JairBolsonaro. Cuba e Brasile hanno infatti ripreso in pieno le loro relazioni bilaterali che la precedente amministrazione politica aveva fortemente contratto.

Il riavvicinamento è avvenuto nel corso del Vertice del Gruppo dei 77+ Cina; in questa occasione, Brasilia e L'Avana hanno firmato tre accordi per sviluppare congiuntamente farmaci e vaccini contro l'Alzheimer o il diabete, sfruttando le sinergie, e per riprendere gli scambi scientifici e tecnologici.

La firma dell’intesa è avvenuta durante l'incontro tenutosi nel Palazzo della Rivoluzione dell'Avana tra il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, e il suo omologo brasiliano Lula.

Il faccia a faccia tra i due capi di Stato riflette la ripresa delle relazioni bilaterali tra il Paese socialista e il colosso sudamericano, che erano state congelate durante il mandato dell’ultra atlantico e liberista JairBolsonaro.

Un comunicato congiunto diffuso al termine dell’incontro riferisce che Díaz-Canel ha ringraziato Lula per la visita, la prima di un funzionario del governo brasiliano nel Paese dopo la visita dell'ex presidente DilmaRousseff nel 2014. I due hanno avuto dei colloqui ufficiali che il presidente cubano ha definito calorosi e fruttuosi.

Il primo mandatario cubano ha sottolineato che gli accordi tra Cuba e Brasile “ci permetteranno di ampliare la cooperazione tra i nostri paesi e di dimostrare la volontà reciproca di elevare il livello delle relazioni a beneficio di entrambi i popoli”.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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