Marocco, Co-mai, Amsi e UMEM; Solidarietà e sostegno, sono più di 3000 morti e 6000 feriti di cui numerosi  gravi e più di 300 mila danneggiati dal Terremoto

 

Foad Aodi; Appello al Governo italiano di sostenere la popolazione marocchina in Marocco ed in Italia                             

(ASI) Ormai sei giorni che  la comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) insieme all'associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,Unione medica euro mediterranea (UMEM) e il Movimento Uniti per Unire e gli amici del Marocco stanno seguendo tutti gli sviluppi del più grave terremoto che ha colpito il Marocco da più di un secolo.

Esprimono Solidarietà a tutto il popolo marocchino e condoglianze ai familiari dei feriti .

"Siamo in contatto con i nostri rappresentanti locali in Marocco medici e giornalisti che ci raccontano di una situazione molto grave;3000 morti ,più di 6000 feriti di cui numerosi molto gravi ,più di 300 mila danneggiati con le loro case dal terremoto. I feriti maggiormente hanno fratture ,emorragie e intossicazioni anche per la tipologia della costruzione delle case. Così dichiara il Prof.Foad Aodi Presidente Amsi e Co-mai e Membro della Commissione Salute Globale della Fnomceo. Servono sangue ,farmaci ,medici specialisti e ospedali mobili. Ringraziamo per i loro messaggi e la disponibilità di sostenere il Marocco del Presidente Mattarella, Meloni e Il Ministro Tajani.
 
 

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