"Brics tra Mediterraneo e Africa: identitá, sviluppo e immigrazione”

bricaue(ASI) Un Piano Marshall per il Mediterraneo promosso da Unione Europea ed i Paesi Brics, associazione tra Brasile, Cina, India, Russia, Sudafrica. E' la principale proposta emersa in una tavola rotonda organizzata ieri a Roma da Eurispes e Associazione Prospettive Mediterranee, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il patrocinio della Ride-Rete Italiana per il Dialogo Euro-med.Per l'Italia - si legge in una nota – si apre l'opportunitá di svolgere un ruolo attivo nella costruzione di un "ponte" di collaborazione tra Eu e Brics e di creare le condizioni per un piano complessivo di sviluppo che ponga solide basi di convivenza pacifica, nel rispetto delle identitá e nella valorizzazione del grande patrimonio comune dell'intera

I Brics - sottolinea ancora la nota - sono ormai una realtá stabile, presente e diffusa nel Mediterraneo, e possono offrire un grande contributo alla sua crescita economica ed alla integrazione sociale, aiutando i Paesi dell'area ad affrontare fenomeni strutturali come quello dell'immigrazione.

L'incontro, intitolato "Brics tra Mediterraneo ed Africa: identitá, sviluppo ed immigrazione", è stato aperto dal Ministro Plenipotenziario Ambasciatore Enrico Granara, coordinatore per gli Affari Multilaterali nell'Area Euro-Mediterranea e nel Golfo, da Enrico Molinaro, direttore della Rete italiana per il dialogo euro-mediterraneo (Ride) della Fondazione Anna Lindh e da Marco Ricceri, coordinatore del laboratorio sui Brics di Eurispes. Hanno partecipato i rappresentanti delle Ambasciate degli stati del Brics, esperti e diplomatici italiani.

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