È morto Fidel Castro. Dissidenza in festa a Cuba e negli Usa
fidelcastro(ASI) L'Avana - ¡Ha muerto Fidel Castro! La scomparsa del Lider Máximo per molti è una gioia, la fine di un capitolo orribile della propria storia. Sul web negli ultimi anni è stata la classica notizia bufala, dati i 90 anni e la malattia che aveva contratto da molto tempo. L'annuncio della morte, avvenuta alle 04:29 italiane il 26 novembre, è stata comunicata in un video messaggio del fratello Raúl.

Il padre della rivoluzione cubana insieme a Che Guevara e Camilo Cienfuegos è stato protagonista della deriva autoritaria dal 1959 al 2008, avendo accentrato il potere attraverso vari passaggi politici che distinsero regime socialista. Protagonista della crisi di Cuba nel 1962, ha guidato lo Stato simbolo americano anti Usa.
Anni di embargo commerciale e di negazione della libertà di circolazione per i propri cittadini. Per questo molti sono in festa per le strade, dall'Avana alle comunità cubane disperse in ogni angolo di mondo, anche negli stessi Stati Uniti.
Segretario del partito comunista e presidente del Consiglio fino al 1976 è stato uno dei leader socialisti sopravvissuti alla fine del comunismo in Russia, non senza problemi nell'epoca del capitalismo e del libero mercato. Il sostegno delle masse è poi venuto meno con il graduale aumentare dei dissidenti, fino al 2008, anno in cui ha ceduto il potere al fratello Raúl.
Criticatissimo sul piano dei diritti umani, le maggiori aperture nel Paese sono avvenute solo in tempi recenti. Il 30 luglio 2015 il primo accordo con gli Usa per riaprire le ambasciate che avevano chiuso i battenti nei primi anni '60. Poi in agosto la ripresa degli scambi commerciali. Il resto è storia, un altro pezzo di quella del Novecento che è svanita. 

Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia

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