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Istat: Sempre meno fiducia verso le imprese manifatturiere, di costruzione, dei servizi e del commercio

(ASI) Secono l'ultima indagine dell'Istituto nazionale di statistica nel mese di maggio 2011 l’indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero scende a 101,3 da 102,6 del mese di aprile.

 

I giudizi sugli ordini e le attese di produzione peggiorano mentre il saldo delle scorte di magazzino rimane invariato. L’indice diminuisce da 100,6 a 100,2 nei beni di consumo e da 107,6 a 104,6 nei beni intermedi, ma aumenta da 96,8 a 100,3 nei beni strumentali. Nel mese di aprile 2011, l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende a 73,2 da 77 di marzo. Peggiorano sia i giudizi sugli ordini e/o sui piani di costruzione sia le attese sull’occupazione. L’indice sale da 63,6 a 64,3 nella costruzione di edifici, ma scende da 80,7 a 72,3 nell’ingegneria civile e da 90,0 a 83,1 nei lavori di costruzione specializzati.

Nel mese di maggio 2011 l’indice del clima di fiducia scende, invece, sia per le imprese dei servizi sia per quelle del commercio al dettaglio. L’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato cala da 97,9 di aprile a 96,7 a maggio, quello delle imprese del commercio scende da 104,0 a 101,8. Nei servizi, sono stabili i giudizi e peggiorano le attese sugli ordini; migliorano le attese sull’andamento dell’economia italiana. Si deteriorano inoltre i giudizi e le attese sull’occupazione, mentre restano invariati i giudizi sull’andamento degli affari e le attese di aumento dei prezzi di vendita. Nel commercio, l’indicatore scende sia nella distribuzione tradizionale (da 106,3 a 105,1), sia nella grande distribuzione (da 105,1 a 100,9). Tornano a peggiorare i giudizi e le attese sulle vendite e aumentano le scorte di magazzino.

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