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Umbria, A Musica Insieme Panicale va in scena un progetto sperimentale: le musiche accompagnano un  film muto.
(ASI) Musica Insieme Panicale 2013 manda in scena venerdì 6 settembre alle ore 21 il suo penultimo appuntamento. L’edizione di quest’anno, coronata da successo di pubblico e di critica, presenta il suo appuntamento più originale. Un progetto internazionale in collaborazione con il Conservatorio Nazionale di Friburgo (dove a lungo ha insegnato il Maestro Klaus Huber, ideatore della rassegna e cittadino onorario panicalese) porterà in scena le musiche composte nel 1941 per il cortometraggio sperimentale di Joris Ivens „Regen“ (Pioggia, 1929), nell'ambito di un progetto di ricerca presso la New School for Social Research di New York sulle nuove possibilità dell'uso della colonna sonora in un film. L’opera, titolata “14 Arten den Regen zu beschreiben“ (14 modi di descrivere la pioggia) fu dedicata da Eisler al suo insegnante Arnold Schönberg. Il programma prevede la proiezione del film muto « Regen » (Pioggia, 1929) accompaganta dall’esecuzione di musiche di autori vari (Hanns Eisler, Andru Matuschka Daniel Chernov Martin Bergande Alexander Grebtschenko) da parte dell’Ensemble dell' Istituto per la Nuova Musica dell' Hochschule für Musik di Friburgo.

Per la direzione di Sven Thomas Kiebler, si esibiranno Judica Beckmann, Flauto; Anri Nishiyama, Clarinetto; Hazel Beh, Pianoforte; Andru Matuschka, Violino; Fiona Doig, Violino/Viola; Susanne-Sophie Müller, Viola; Sophie-Justine Herr, Violoncello. L’evento si svolgerà nel suggestivo scenario del Teatro Caporali. E’ previsto un biglietto unico di 8,00 euro, con la riduzione a 6,00 euro per residenti, pensionati e studenti. L’ingresso sarà gratuito per bambini e ragazzi fino a 18 anni.

Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Cultura del Comune di Panicale (tel. 075 83 79 531; email  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed all’Ufficio Informazioni Turistiche del Comune tel. 075 83 73 19    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia

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