(ASI) Oggi la prima di tre riunioni, organizzate dalla Consigliera di Parità Regionale, che si terranno rispettivamente anche il 16 ed il 20 dicembre prossimi a Pescara, presso la Sala “Corradino D’Ascanio” nel Palazzo del Consiglio Regionale in Piazza Unione tutte alle ore 11.00. Alla riunione del 16 dicembre parteciperanno le Associazioni, le Istituzioni Scolastiche e gli Enti Locali che hanno aderito al tavolo permanente contro la violenza sulle donne, mentre il 20 dicembre saranno di nuovo le massime Istituzioni dello Stato presenti nella Regione Abruzzo che verranno chiamate a partecipare ad un secondo incontro operativo.
Tutte le riunioni sono finalizzate a rendere stabili, durature e fattive in Abruzzo le attività per l'eliminazione della violenza contro le donne. L’obiettivo, pertanto, è quello di fare sistema tra Istituzioni, Associazioni, Enti di Assistenza e Volontariato e passare dalle parole ai fatti. In occasione della riunione odierna la Consigliera di Parità Regionale, prof.ssa Letizia Marinelli, ha rimarcato la sua volontà di coinvolgere i Centri antiviolenza operanti nella regione, tutti invitati al tavolo di lavoro, per fare in modo che si qualifichi con la dovuta necessaria previsione il loro coinvolgimento, visto che ad oggi la legislazione nazionale come quella regionale vigente non li assurge al rango di Istituzioni, non ne definisce gli standard minimi operativi e, nemmeno qualifica con chiara pertinenza la necessaria qualità professionale degli operatori, ma, paradossalmente, solo ne descrive il genere delle operatrici, in evidente discriminazione di genere sul lavoro in danno dell’uomo. La Prof.ssa Marinelli ha comunicato lo stato della situazione e le responsabilità relative dei vari soggetti istituzionali coinvolti, cosa peraltro formalizzata agli interessati. Queste riunioni sono, inoltre, un’occasione per costruire insieme le dovute e necessarie correzioni alla Bozza di Protocollo interistituzionale “in fieri”. Infatti diverse Autorità tra le quali sua Eccellenza il Prefetto di L’Aquila ed il Sig. Questore di Chieti hanno comunicato di aver inviato, al Dipartimento preposto del Ministero degli Interni, la bozza di protocollo che la Consigliera di Parità Regionale ha loro sottoposto. Erano presenti all’incontro di oggi i Centri Antiviolenza che fanno capo alla Croce Rossa Italiana di Chieti e di Avezzano, il Consultorio familiare AGE, “Non sei sola”, ed il Centro antiviolenza “Donn’è” di Ortona, unici interessati. “L’importanza del coinvolgimento dei Centri antiviolenza sta nella necessità di coordinare le azioni contro la violenza sulle donne ed i loro figli vittime o spettatori, per la gestione in rete dell’accoglienza delle vittime, dopo l’intervento delle Istituzioni, non solo quindi per raccogliere una fase di denuncia – afferma la Consigliera di Parità Regionale – ma per far si che ciascuno intervenga in sinergia, fattivamente”.“La Consigliera apparecchia i Tavoli ma non solo per le feste”.
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(ASI) Oggi la prima di tre riunioni, organizzate dalla Consigliera di Parità Regionale, che si terranno rispettivamente anche il 16 ed il 20 dicembre prossimi a Pescara, presso la Sala “Corradino D’Ascanio” nel Palazzo del Consiglio Regionale in Piazza Unione tutte alle ore 11.00. Alla riunione del 16 dicembre parteciperanno le Associazioni, le Istituzioni Scolastiche e gli Enti Locali che hanno aderito al tavolo permanente contro la violenza sulle donne, mentre il 20 dicembre saranno di nuovo le massime Istituzioni dello Stato presenti nella Regione Abruzzo che verranno chiamate a partecipare ad un secondo incontro operativo.
Tutte le riunioni sono finalizzate a rendere stabili, durature e fattive in Abruzzo le attività per l'eliminazione della violenza contro le donne. L’obiettivo, pertanto, è quello di fare sistema tra Istituzioni, Associazioni, Enti di Assistenza e Volontariato e passare dalle parole ai fatti. In occasione della riunione odierna la Consigliera di Parità Regionale, prof.ssa Letizia Marinelli, ha rimarcato la sua volontà di coinvolgere i Centri antiviolenza operanti nella regione, tutti invitati al tavolo di lavoro, per fare in modo che si qualifichi con la dovuta necessaria previsione il loro coinvolgimento, visto che ad oggi la legislazione nazionale come quella regionale vigente non li assurge al rango di Istituzioni, non ne definisce gli standard minimi operativi e, nemmeno qualifica con chiara pertinenza la necessaria qualità professionale degli operatori, ma, paradossalmente, solo ne descrive il genere delle operatrici, in evidente discriminazione di genere sul lavoro in danno dell’uomo. La Prof.ssa Marinelli ha comunicato lo stato della situazione e le responsabilità relative dei vari soggetti istituzionali coinvolti, cosa peraltro formalizzata agli interessati. Queste riunioni sono, inoltre, un’occasione per costruire insieme le dovute e necessarie correzioni alla Bozza di Protocollo interistituzionale “in fieri”. Infatti diverse Autorità tra le quali sua Eccellenza il Prefetto di L’Aquila ed il Sig. Questore di Chieti hanno comunicato di aver inviato, al Dipartimento preposto del Ministero degli Interni, la bozza di protocollo che la Consigliera di Parità Regionale ha loro sottoposto. Erano presenti all’incontro di oggi i Centri Antiviolenza che fanno capo alla Croce Rossa Italiana di Chieti e di Avezzano, il Consultorio familiare AGE, “Non sei sola”, ed il Centro antiviolenza “Donn’è” di Ortona, unici interessati. “L’importanza del coinvolgimento dei Centri antiviolenza sta nella necessità di coordinare le azioni contro la violenza sulle donne ed i loro figli vittime o spettatori, per la gestione in rete dell’accoglienza delle vittime, dopo l’intervento delle Istituzioni, non solo quindi per raccogliere una fase di denuncia – afferma la Consigliera di Parità Regionale – ma per far si che ciascuno intervenga in sinergia, fattivamente”.
