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La Cipolla di Cannara oggetto di importanti studi scientifici. Si apre il percorso verso il riconoscimento comunitario
(ASI) Grandi passi avanti nel percorso di innovazione, valorizzazione e riconoscimento della cipolla di Cannara di cui già lo scorso anno ci eravamo occupati.

Ricordiamo che il progetto, volto a valorizzare il prodotto e l'intero territorio sul quale viene coltivato, è nato su iniziativa dell’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Giovanna Petrini e dell’Assessore all’ambiente e turismo Fiorello Turrioni. Con loro torna in prima linea il gruppo di ricerca di Analisi Chimico-farmaceutica e Nutraceutica del Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Perugia.

In considerazione dei progressi scientifici che hanno aperto la strada al riconoscimento comunitario dei benefici effetti della cipolla di Cannara, abbiamo pensato di incontrare il Professor Natalini, Direttore del Dipartimento e coordinatore del gruppo di ricerca perugino per meglio comprenderne gli sviluppi.

La cipolla di Cannara continua ad essere oggetto di importanti studi scientifici. Sappiamo che, di recente, una Sua collaboratrice, la Dott.ssa Stefania Scorzoni, ha reso noti gli ultimi sviluppi in occasione di un importante meeting...

“Dal 29 al 31 maggio, in occasione del VII meeting “Nuove Prospettive in Chimica Farmaceutica” organizzato dall’Università degli Studi di Torino presso la sede di Savigliano (CN) e patrocinato dalla Società Chimica Italiana, la Dott.ssa Scorzoni ha presentato una comunicazione dal titolo “Determination of the Pyruvic Acid Content of three Italian Onion Varietes” (determinazione del contenuto di acido piruvico in tre varietà di cipolle italiane) nel quale sono stati riportati i dati, ottenuti mediante analisi spettrofotometriche e HPLC, della quantità di acido piruvico, indicatore della “pungency” (pungenza, piccantezza) nelle tre varietà di cipolle coltivate a Cannara.

Queste analisi, svolte nei laboratori di ricerca del Dipartimento, rappresentano il primo lavoro di caratterizzazione in termini di quantità di acido piruvico eseguito su cipolle coltivate nel territorio italiano. Il progetto si inserisce in una tematica più ampia, riguardante lo studio e la valutazione delle caratteristiche qualitative e funzionali di prodotti tipici del territorio umbro”.

 

Quali sono le caratteristiche e le proprietà benefiche della cipolla di Cannara e quali le varietà coltivate in territorio umbro?

Cannara, nel cuore della valle umbra, è particolarmente conosciuta per la produzione di cipolle; la coltivazione ha origini antiche e si è sviluppata grazie all’abbondanza di acqua ed alle favorevoli caratteristiche del terreno. Tradizionalmente vengono coltivate a Cannara tre varietà di cipolla: la rossa, la borettana e la dorata. Con l’obiettivo  di promuovere e preservare le caratteristiche di questa produzione il gruppo di ricerca ha rivolto la propria attenzione alla definizione delle caratteristiche chimiche e chimico-nutraceutiche di queste tre varietà, in particolare determinando il contenuto di acido piruvico, molecola indicatore della pungenza.

Cosa intende per caratteristiche di tipo nutraceutico?

Prodotti nutraceutici sono principalmente gli alimenti funzionali, cibi in cui sono presenti sostanze fisiologicamente attive che possono fornire benefici alla salute al di là del valore nutrizionale di base (es. crusca, prebiotici, omega-3, steroli vegetali), e gli integratori alimentari, alimenti presenti in forma non convenzionale che forniscono un determinato componente come integrazione alla dieta con lo scopo di incrementarne l’assunzione (es. vitamine, minerali, coenzima Q, carnitina).

In ogni caso, l’assunzione di prodotti nutraceutici ha come obiettivo la promozione della salute, la prevenzione delle malattie, e l’azione di supporto ai farmaci, pur prevedendo in alcuni casi la loro sostituzione.

 

Vogliamo ricordare gli altri studiosi che si occupano del progetto?

Il gruppo di lavoro che si occupa di tale progetto è coordinato da me e dalla Prof.ssa Maura Marinozzi ed è formato inoltre dal Dr. Roccaldo Sardella e dalle Dr.sse Serena Scorzoni, Federica Ianni e Antonella Lisanti.

 

C'è qualche  altro progetto che vede impegnato il Suo gruppo di ricerca ?

“Oltre a questo studio a breve partirà il progetto Prospettive di innovazione, valorizzazione e riconoscimento della cipolla di Cannara attraverso processi di trasformazione agroindustriale, presentato e finanziato a valere sulla misura 1.2.4 del PSR dell’Umbria, di cui è capofila il Parco-3A con la partecipazione del Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Perugia, la CIA, il Consorzio della Cipolla di Cannara, aziende di trasformazione del prodotto e la partnership del Comune di Cannara.”

 

Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia

 

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