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Lezione di Umbria all’Università di San Pietroburgo

(ASI) Gli Universitari di San Pietroburgo a lezione di Umbria. Occasione allettante quella colta dal Comune di Spello, invitato alla IX conferenza internazionale “Problemi contemporanei e innovazione nella gestione delle economie regionali” tenutasi in questi giorni presso l’Università considerata la Bocconi russa.

“Da circa tre anni – afferma il vice sindaco Antonio Luna - sviluppiamo crescenti rapporti con Mosca e San Pietroburgo per la promozione del turismo russo in Italia e dei prodotti italiani in Russia. Ci supportano l’azienda Dioniso Edizioni e il club dei Borghi più belli d’Italia. Dato il prestigio dell’invito ho accettato di viaggiare a mie spese e intervenire esclusivamente in inglese”.

La lezione tenuta da Luna alla facoltà di “Management”, nell’Università “Engecon” di San Pietroburgo, verteva su “le identità locali nel rapporto tra comunità e territorio”. Un estratto è stato pubblicato negli atti della Conferenza.

“Lo spunto del mio lavoro – continua il vice sindaco – nasce dal tema della concertazione regionale espressa, a suo tempo, dalla governatrice Rita Lorenzetti. I suoi concetti sull’Umbria policentrica, sul fare sistema tra gli attori sociali, confluiti nel patto per lo Sviluppo dell’Umbria, sono stati lo spunto del modello “2MC”, da me illustrato a studenti e consiglio di facoltà. Per produrre crescita turistica, condivisa e di qualità, diviene infatti strategica la rete tra pubblico e privato, istituzioni e volontariato. Con le sue manifestazioni storiche, ad esempio, il nostro territorio ha dato segnali di vitalità, impossibili altrimenti”.

Dei 12 comprensori dell’Umbria infatti, l’area del folignate con 538.478 presenze rappresenta il quarto polo turistico dopo Perugia (1.218.000) Assisi (1.100.000) e il Trasimeno (990.000). Seguono staccati di oltre 200.000 presenze Valnerina, Eugubino, Orvietano, Altotevere e Ternano. Guardando invece agli arrivi il Folignate sarebbe il terzo comprensorio superando il Trasimeno.

“La relazione preventivamente inviata – conclude il Luna - contiene interessanti statiche anche su Spello: il 2011 è stato un anno positivo chiusosi con 58.189 presenze, ovvero +6.163 e +10,59% rispetto al 2010. La permanenza media si è attestata a 3.1 giorni contro i 3,03 del 2010. Per dare un’idea nel 2008, anno d’oro del Pintoricchio, le presenze erano 55.141 e la permanenza di 2,5 giorni. In base allo studio 2010 dell’Università Bicocca di Milano, sulla spesa media dei visitatori in Italia, l’incidenza economica del turismo a Spello è stata di oltre 7 milioni di euro nel 2011 per i pernottanti, raddoppiabile fino a 14 per coloro che hanno solo sostato”.

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