(ASI) Ancora nessuna notizia dai rapitori di Francesco Azzarà, l'operatore Emergency privato della libertà lo scorso 14 agosto all'aeroporto di Nyala nel Darfour."Non abbiamo ancora nessuna notizia da Nyala, i sequestratori non hanno ancora dato segnali".
Così ha affermato ai microfoni di Adnkronos Rossella Miccio, coordinatrice dell'ufficio umanitario di Emergency, aggiungendo: "Siamo sempre in contatto con il nostro team nella città del Sud Sudan e con le autorita' locali. Rimaniamo comunque in attesa di sviluppi e fiduciosi affinchè Francesco venga al più presto rilasciato".Nonostante il silenzio stampa imposto dalla Farnesina per facilitare le operazioni di ricerca del giovane, a Motta San Giovanni, paese natale di Azzarà, è stata indetta per domani una fiaccolata dove sono stati invitate numerose autorità calabresi. "Questa fiaccolata- afferma il comunicato che presenta la manifestazione - è stata organizzata per stringersi simbolicamente attorno a Francesco e per suscitare una riflessione sulle motivazioni che lo hanno spinto Africa al fianco dei più bisognosi".