Roma - Tavola Rotonda su Infrastrutture Iraniane

(ASI) Focus sulle infrastrutture iraniane oggi all'Ance, dove si tiene una tavola rotonda organizzata dalla Farnesina insieme all'Agenzia Ice e alla stessa Associazione nazionale costruttori edili.

Ai lavori, aperti dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, partecipano i vertici di Ance, Ice, Sace e Confindustria insieme a una delegazione iraniana di alto livello, guidata dal vice ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano e Presidente delle Ferrovie Iraniane, Mohsen Pour Seyed Aghaei. Con lui, Ali Nourzad, vice ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano e amministratore delegato della Cdtic - Construction and Development of Transportation Infrastructures, e Alimorad Akbari, vice ministro dell'Agricoltura, responsabile per le risorse idriche e il territorio. La delegazione di Teheran comprende 4 ministeri - Strade e sviluppo urbano, Salute ed Educazione, Agricoltura ed Energia - e 9 agenzie governative iraniane.

Per la prima volta, oltre 150 imprese della filiera delle costruzioni italiana possono condividere a 360 gradi i programmi nel settore delle costruzioni/infrastrutture previsti dal governo iraniano per i prossimi anni.

L'Italia si sta muovendo verso l'Iran con una grande azione di sistema, con la Farnesina che lavora in raccordo con il ministero dello Sviluppo Economico, Confindustria, Sace, Simest e banche. La "Tavola Rotonda sulle Infrastrutture Iraniane" fa seguito alla missione compiuta a Teheran lo scorso agosto dal ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, insieme alla collega dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Poche settimane fa, inoltre, si e' svolta nella capitale iraniana un'imponente missione di sistema guidata dal vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, con oltre 300 imprese italiane impegnate in settori di punta, come l'automotive, biomedicale, materiali per l'edilizia ed energie rinnovabili. Il governo italiano ha voluto imprimere un forte contenuto alla linea politica chiara e coerente a sostegno della nuova fase dei rapporti tra la comunita' internazionale e l'Iran, a seguito degli sviluppi positivi del negoziato nucleare.
Oggi e' la volta del settore delle costruzioni e infrastrutture, nell'ambito del quale Teheran prevede investimenti rilevanti per l'ampliamento e l'ammodernamento della rete ferroviaria, oltre alla rete autostradale, del tutto insufficiente al traffico generato in un paese di oltre 80 milioni di abitanti. Il governo iraniano intende inoltre attrarre investimenti rilevanti anche nei porti e negli aeroporti, cosi' come nel settore ospedaliero, facendo un ricorso massiccio anche agli investimenti esteri.

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