(ASI) Per far rispettare le decisioni delle assemblee municipali dei serbi del nord, che si sono espressi chiaramente contro l'istituzione in qualsiasi forma di una frontiera tra Serbia e Kosovo, con la relativa riscossione di dazi doganali, alcuni cittadini serbi sono scesi in strada a fare barricate e posti di blocco.
L'obiettivo è dunque quello di impedire il passaggio delle auto con i doganieri kosovari albanesi e gli agenti della polizia di frontiera kosovara, provenienti da Pristina e diretti ai posti di frontiera (con la Serbia) di Jarinje e Brnjak. Le strade interessate finora dai blocchi sono la Pristina-Raska presso Zvecan e la Kosovska Mitrovica-Ribaric all'altezza di Zubin Potok.
Lo scorso anno per mesi i serbi del nord eressero barricate e blocchi stradali per protestare contro la presenza di personale doganale e di polizia kosovaro ai posti di frontiera. A più riprese si erano registrati scontri con i militari della Kfor.