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Grecia. Il premier Samaras evoca la prospettiva di una nuova Weimar
(ASI) L'ennesimo allarme proveniente da Atene scuote l'Europa. Le parole pronunciate dal primo Ministro greco Samaras sono drammatiche. "Abbiamo fondi soltanto fino a novembre, poi le casse saranno vuote", l'annuncio pervenuto venerdì.
Ha evocato lo spettro del passato, il premier greco, per rendere ancora più vivida la situazione nella mente degli europei: "Rischiamo di fare la fine della Repubblica di Weimar". Andando nel dettaglio della questione, Samaras ha spiegato che "la democrazia ellenica è messa in pericolo dalla disoccupazione crescente, come è successo in Germania alla fine della Repubblica di Weimar". La Grecia è minacciata dai "populisti dell'estrema sinistra" e "da qualcosa che non si era mai visto prima nel nostro Paese: la crescita di un partito dell'estrema destra, si potrebbe dire fascista, neonazista", Alba dorata, che nei sondaggi "è già la terza forza politica in Grecia, tendenzialmente in crescita".
La cosiddetta Repubblica di Weimer fu il tentativo di redigere una costituzione in Germania e fondare uno Stato democratico, a seguito della cocente sconfitta subita nella Prima guerra mondiale e dello smantellamento dell'Impero tedesco. Questa espressione di democrazia liberale non ebbe tuttavia la capacità ne' di rispondere alla grave crisi economica in cui era sprofondato il Paese ne' di arginare le proteste di chi auspicava soluzioni radicali per riconsegnare dignità alla nazione tedesca. Dall'inevitabile collasso della Repubblica di Weimer ascese il Nazionalsocialismo. Correva l'anno 1933, settantanove anni prima del disastro finanziario della Grecia.
Redazione Agenzia Stampa Italia

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