(ASI) Ancora una medaglia d’oro dal fioretto. La squadra italiana femminile ha superato in finale la Russia per 45-31 confermando la superiorità della scuola italiana in questa arma già evidente dopo il podio tutto italiano nella gara individuale. Valentina Vezzali, Arianna Errigo, Elisa Di Francisca e Ilaria Salvatori hanno dominato la finale olimpica. La Russia con Inna Deriglazova, Kamilla Gafurzianova, Tatiana Logunova, Aida Shanaeva non è riuscitra ad impensierire mai la squadra azzurra.
Parte subito bene il terzetto italianocon Valentina Vezzali al primo assalto (5-2) Arianna Errigo che incrementa il vantaggio (10-5) e Elisa Di Francisca che lo porta a (15-6). Le russe appaiono smarrite incapaci di reagire alla capacità tecnica delle italiane. Così la superiorità del dream team del fioretto diventa travolgente. Vezzali completa il nuovo giro di incontri portandosi 25-11.C’è spazio anche per l’ingresso di Ilaria Salvatori che contribuisce a mantenere alto il bottino azzurro (35-21). Poi c'è solo il cronometro che gira e l'ultima stoccata, con l'esultanza finale.
L’Italia del fioretto femminile spodesta dal trono olimpico la Russia, che vinse l’oro a Pechino 2008, torna sul primo gradino del podio per la quarta volta (1992;1996,2000).
"E' un oro che vale tanto, è uno spot non solo al nostro sport ma a tutto il Paese" lo dichiarato il Presidente del CONI Giovanni Petrucci commentando l'oro del fioretto femminile a squadre.
"Questa e' una squadra straordinaria, - ha proseguito Petrucci - guidata da un allenatore straordinario che ha lavorato bene assieme a tutta la Federazione. Voglio dare grande merito al presidente Giorgio Scarso, l'altro giorno ha sofferto per qualche mancato risultato, ma il Coni gli è e gli sarà molto grato. L'Italia deve adottare queste ragazze, non se ne trovano facilmente come loro".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione