La campionessa del Fuxiateam e studentessa della facoltà di Scienze motorie e sportive dell’ateneo di Perugia sarà l’unica atleta in rappresentanza delle discipline equestri

(ASI) Perugia - Unica esponente delle discipline equestri a far parte del ristretto novero dei tedofori della 30esima edizione delle Universiadi estive, in programma dal 3 al 14 luglio a Napoli. Ad avere l'onore di portare la fiaccola sarà anche Costanza Laliscia, campionessa del Fuxiateam e dell'endurance italiano, che vivrà questa emozione martedì 11 luglio nella tappa di Assisi insieme alla campionessa di taekwondo Giada Al Halwani, all'argento olimpico e campione di canottaggio Bruno Mascaregnas e al campione olimpico di pugilato Roberto Cammarelle. La tappa di Assisi sarà la quarta di un percorso iniziato il 4 giugno a Torino, che prima di arrivare il 3 luglio allo stadio San Paolo di Napoli prevede appuntamenti significativi a Losanna, Milano, Roma, Matera, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.

A soli 19 anni, Costanza Laliscia rappresenterà la Federazione italiana sport equestri forte di un palmares unico: 2 Campionati italiani assoluti (2016, 2017), 3 Campionati italiani junior (2014, 2015, 2018), 2 medaglie d'argento ai Campionati italiani assoluti (2018, 2019), 1 medaglia d'argento ai Campionati italiani junior(2019), 1 medaglia d'argento a squadre ai Campionati europei (2017), 1 medaglia d'argento (2016) e 1 medaglia di bronzo ai Campionati europei junior (2014), che si aggiungono alla vittoria del FEI Young riders world endurance ranking 2016.

"Portare la fiaccola delle Universiadi di Napoli - commenta Costanza, iscritta al primo anno della facoltà di Scienze motorie e sportive dell'Università di Perugia - è un onore speciale, che mi preparo a vivere testimoniando i valori non solo dello sport, ma anche quelli della cultura e dell'impegno dei giovani nello studio e nella formazione. Un onore unico tanto più alla luce del fatto che assolverò a questo compito insieme ad altri grandi campioni dello sport italiano e lo farò in una città come Assisi, simbolo della pace nel mondo, della tolleranza e dell'integrazione fra popoli e culture diverse".

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