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(ASI) A poche ore dalla nascita del terzo figlio/a, a pochi giorni dalla partenza per l’Argentina dove correrà la prima gara della stagione.

 Ivan Basso attende con ansia che sua moglie Micaela gli regali il terzogenito per poi spiccare il volo verso il Sud America, prologo di una stagione in cui il campione di Cassano Magnago (VA) punta deciso all’unico gradino del Tour de France su cui non è mai salito: il più alto. “La maglia gialla è il sogno di ogni corridore - ha dichiarato Ivan alla presentazione del Team Liquigas Cannondale, 2a squadra classificata nella speciale classifica Pro Tour 2010 - io ci sono andato vicino ma il quadro con la maglia è appeso in casa di altri. Appese a casa mia ne ho due rosa. Ho 33 anni. Per aggiungere il colore che mi manca non ho più molto tempo a disposizione.” Al fianco di Basso il suo fedele scudiero, oggi parigrado, Vincenzo Nibali: “anche per me sarà un’annata importante - interviene il corridore siciliano - succedere a Ivan nel grado di capitano della squadra al Giro d'Italia è un onore. Oltre al grado sarebbe bello ereditare anche la maglia rosa…” Nella sua vittoria alla Vuelta 2010 una piccola spinta morale da Basso l’ha già ricevuta. “E’ vero - sorride Nibali - quand’ero secondo nella generale chiesi a Ivan come vedeva la corsa. La risposta secca fu per me una grande iniezione di fiducia: io vedo solo che sei il più forte - mi disse - vai e stracciali tutti!” Dopo il Tour di San Luis in Argentina con i compagni di squadra Capecchi, Guarnieri, Nerz, Salerno e Vanotti, Basso rientrerà in Italia per essere al via del Trofeo Laigueglia, gara che segnerà invece la prima uscita di Nibali. L'esordio del Team Liquigas in Italia è in programma il 28 gennaio al Giro della Provincia di Reggio Calabria.



 Foto Carlo Vaj

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