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NAZIONALE FEMMINILE ELITE. Calabrese e Gentili ultime speranze azzurre ai VI Campionati UE.

Con 84 atlete in rappresentanza di 20 nazioni i Campionati dell’Unione Europea rappresentano una prova non facile per la Squadra Azzurra Femminile che ha dovuto rinunciare alle azzurre Patrizia Pilo, Marzia Verrecchia e Marzia Davide, che ieri è stata battuta dalla tre volte campionessa del mondo Katie Taylor. Tra poche ore l’esordio sul quadrato polacco della medaglia d’oro dell’edizione 2010 Valeria Calabrese e della giovane Monica Gentili.

 

A Katowice in Polonia la Squadra Azzurra Femminile, guidata dal tecnico federale Cesare Frontaloni ed accompagnata dal Team Leader e medico della Squadra Giuseppe Macchiarola e dal fisioterapista Stefano Tortorella, nelle due prime giornate di eliminatorie ha visto l’uscita di scena di tre azzurre su cinque partecipanti. Impegnata sul quadrato del Centro Sportivo e Ricreativo Comunale “Spodek” è anche l’arbitro-giudice internazionale Maria Rizzardo.

Nella prima giornata di gara, dopo l’ottima performance della campana Marzia Davide che ha battuto nei 60 Kg. per 9 a 8 la tedesca Maike Kliners, la prima azzurra a dover rinunciare alla corsa al podio è stata Patrizia Pilo. Il Capitano della Squadra, di Roma, appartenente al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, campionessa italiana in carica e medaglia di bronzo ai Campionati dell’Unione Europea del 2006, 2007 e 2008, non ce l’ha fatta questa volta ad arrivare in zona medaglia cedendo ai punti per 12 a 5 alla turca Elif Goneri.

Ieri nel primo turno dei Quarti di Finale ad arrestare l’avanzata di Marzia Davide è stata la tre volte campionessa del mondo Katie Taylor, che ha battuto l’azzurra per 16 a 5. La campionessa italiana dei 60 Kg., di Pontecagnano, dell’ASD Sporting Center, medaglia d'argento ai Campionati Mondiali del 2002, campionessa europea nel 2003 e 2004, medaglia d’argento dell’Unione Europea nel 2009 e campionessa italiana anche nel 2002, 2004, 2005 e 2007 ma nei 57 Kg., non ha potuto fare nulla contro l’ostica irlandese, determinata a conquistare il podio più alto. “La nostra portacolori – commenta il tecnico federale Frontaloni – ha disputato un buon match, affrontando un’atleta che di sicuro è considerata la più forte a livello mondiale, difficile da battere, considerando il tipo di boxe e l’esperienza accumulata”.

Nei 57 Kg. niente di fatto anche per la debuttante laziale Marzia Verrecchia, della Società Il Gladiatore Boxe Academy, vicecampionessa italiana, che è stata superata per 11 a 5 dalla bulgara Svetlana Staneva, avversaria di Marzia Davide ai Campionati dell’Unione Europea del 2009.

Oggi nel secondo turno dei Quarti di Finale le ultime due speranze del tricolore sono la campionessa in carica dei 51 Kg. Valeria Calabrese e la giovane Monica Gentili che gareggerà nei 64 Kg. Dell’ASD Boxe e Fitness, campionessa italiana in carica, medaglia di bronzo agli Europei nel 2006 e d’argento ai Campionati dell’Unione Europea del 2006, Valeria Calabrese sarà in sfida con la turca Aktop Derya. A seguire nei 64 Kg. l’azzurra Gentili si confronterà con la francese Laetitia Chevalier, atleta molto esperta e che quindi rappresenta un ottimo test per l’italiana.

Alla sesta edizione dei Campionati dell’Unione Europea Femminili partecipano 84 atlete in rappresentanza di 20 nazioni (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia) che si contendono l’ambito podio in dieci categorie di peso (45 kg - 48 kg, 51 kg, 54 kg, 57 kg, 60 kg, 64 kg, 69 kg, 75 kg, 81 kg, 81+ kg) sulla distanza delle quattro riprese da due minuti ciascuna.

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