(ASI) Milano – Chi lo avrebbe mai detto che un giorno si sarebbero riabbracciati ma da allenatori avversari.

Da una parte Rino Gattuso, una bandiera del Milan che ha acquisito nel tempo la fiducia della ex società cinese ed ora di quella attuale, mentre su sponda napoletana Re Carlo, colui che ha vinto tutto da giocatore e da allenatore, ora sulla panchina partenopea per una nuova missione seppur difficile ovvero quella di riportare il tricolore a Napoli.

 

Il Milan parte in ritardo la stagione 2018/2019 a causa della immane tragedia di Genova, ma i rossoneri sono coloro che hanno lavorato di più in assoluto in questi giorni, Gattuso è un perfezionista e davanti al suo ex mister non vuole sfigurare.

Oltre a Gattuso e Ancellotti, occhi puntanti inevitabilmente su Higuain ex di turno che non ha lasciato un buon ricordo nei cuori napoletani dopo la parentesi juventina.

Al San Paolo il Milan presumibilmente si schiererà con Donnarumma tra i pali, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez in difesa; a centrocampo spazio a Kessie, Biglia e molto probabilmente Bakayoko, davanti tridente offensivo Suso, Higuain,Bonaventura.

Nel Napoli di Carlo Ancelotti ci sarà Ospina tra i pali, difesa a quattro con Mario Rui, Koulibaly, Albiol e Hysaj; a centrocampo Zielinski, Hamsik, Allan, per la fase offensiva Ancelotti si affida a Insigne, Milik e Callejon.

 

Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere