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(ASI) Se lo scudetto sembra ormai una pratica già sbrigata per il Milan, l’Europa può riservare ancora delle sorprese. Dopo la disfatta dell’Udinese a Firenze per 5 a 2, la Roma nel posticipo serale di domenica grazie a un Totti superlativo, che supera Baggio nella classifica dei migliori marcatori della Serie A, vince all’ultimo minuto un Bari, già retrocesso, ma che chiude con molto onore.

La Lazio poteva mettere un’ipoteca sulla Champion, ma si sa quando c’è la Juve, tutto può succedere e come nel finale di sabato scorso ha buttato i tre punti, in questo finale, come all’andata la Juve risolve la partita con Pepe e complicando moltissimo le cose ai biancocelesti. La Juve si avvicina al quarto posto ma quei 4 punti a tre giornate dal termine sembrano una voragine e la lotta vede altre squadre racchiuse in un punto: Lazio a 60 e Roma e Udinese a 59. Una sola andrà in Champion le altre due in Uefa e la Juve deve almeno prendere un trenino per l’Europa minore e se il Palermo non supererà il turno, potrebbe bastare anche così, ma quanti rimpianti. Ma ancora i conti sono precoci perché Udinese e Lazio si scontreranno e a Roma, scenderà il Milan per cucirsi addosso lo scudetto. Altra lotta apertissima è per l’ultimo posto per la B. Il Brescia dopo il rocambolesco pareggio di Marassi, sembra ormai spacciato, mentre il Lecce se la vede davvero brutta dopo il ko di Verona, mentre il Catania e il rinato Parma di Colomba vedono ormai la salvezza. La lotta vedrà il Lecce e la Sampdoria, che ironia del caso si ritroveranno all’ultima giornata contro Lazio e Roma per un possibile scontro Europa-salvezza. Rimane invischiata nella lotta anche il vivace Cesena beffato nel finale da Pazzini, per quelle che erano ormai le ultime speranze dell’Inter, che dopo cinque (forse quattro anni) deve cedere il passo ai cugini.

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