Il Bentegodi saluta Luca Toni e fa lo sgambetto alla Vecchia Signora

HELLAS JUVENTUS(ASI) È stato definito "il Tony Day" quello che vedrà l'attaccante dei gialloblù protagonista al Bentegodi, in occasione del suo addio al calcio. La prima della classe scende in campo contro l'Hellas Verona che, pur essendo matematicamente retrocessa in serie B, vorrebbe chiudere la stagione regalando una soddisfazione ai propri tifosi e un 'addio' al calcio un po' meno amaro a Luca Toni.


Il tecnico Allegri, costretto a rinunciare agli infortunati Marchisio, Khedira e Morata e agli squalificati Hernanes, Lichtsteiner, Pogba e Mandzukic, schiera un 3-5-2 puntando sulle seconde linee e sui pochi titolari disponibili.
Si parte a ritmi bassi con le due formazioni che fanno fatica ad affacciarsi nell'area avversaria.
Al 7' è la Juve ad accendere una lampadina guadagnando una punizione insidiosa che non desta preoccupazione nel portiere avversario.
Al 10' sono sempre i bianconeri a farsi vedere con Zaza che cerca la porta ma trova solo l'angolo dopo la deviazione di Bianchetti. Ha fame di gol l'ex Sassuolo e lo dimostra.
Gioco privo di emozioni fin qui al Bentegodi.
Al 24' ci prova ancora Zaza lanciato da Dybala e chiuso da Helander. Ottimo l'intervento del difensore gialloblù.
È il 28' minuto quando Viviani va alla conclusione con un tiro da fuori area che Neto blocca senza problemi.
Adesso è l'Hellas a ricercare affannosamente la rete e al 29' si fa vedere anche Toni che spedisce fuori di molto.
Al 36' Cuadrado cerca una reazione facendo partire un sinistro fuori misura e al 38' minuto il Verona risponde con Toni che, dopo essere stato servito da Siligardi, centra in pieno il palo! Occasionissima per i gialloblù!!
Quaranta minuti sul cronometro. Bellissima azione di Dybala che va vicinissimo al gol incrociando col sinistro e sfiorando il legno!
Si accende il match e al 42' arriva anche la prima rete siglata da Luca Toni con uno splendido cucchiaio su calcio di rigore. Sanzionato il fallo in area di Alex Sandro ai danni di Pisano.
Squadre a riposo con un risultato deciso fin qui dal protagonista della serata.
Alla ripresa è sempre l'Hellas a fare la voce grossa realizzando al 55' la seconda rete del match. Azione che parte da Toni e termina sui piedi di Viviano che insacca in rete il pallone del 2 a 0! Sorprendente raddoppio dei padroni di casa.
E non finisce qui. Al 57' è Emauelson a sfiorare il palo e quindi la rete del 3 a 0.
La Juve prova a reagire con una bella azione di Asamoah che lancia in porta Zaza, ma l'attaccante bianconero trova solo il palo!
Al 63' parata magistrale di Neto che sventa il pericolo Lonita spedendo in angolo.
Settantacinque minuti sul cronometro. Hellas sempre più vicina al successo a conclusione di una stagione negativa.
Ancora qualche tentativo da parte di entrambe le formazioni con Toni che prova ad insaccarla di testa e Cuadrado che non trova lo specchio della porta.
Il match sta per concludersi e la benzina sembra essere terminata nel serbatoio bianconero, ma al 93' dopo l'espulsione di Alex Sandro, la sorte inizia a sorridere alla Juve che si guadagna un calcio di rigore per un fallo ai danni di Zaza. È Dybala ad accorciare le distanze mettendo fine ad una prestazione poco convincente che va ad interrompere la lunghissima striscia positiva della Vecchia Signora.

Maria Vera Valastro-Agenzia Stampa Italia

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