Juventus-Carpi (2-0). È festa scudetto in casa di una Juve che diventa leggenda

Juve Carpi 2016(ASI) I bianconeri, cha hanno già messo in cassaforte il quinto scudetto consecutivo, ospitano un Carpi a rischio retrocessione nell'anticipo della trentaseiesima giornata di campionato e si preparano a festeggiare l'ennesimo primato.


Si parte! Inizio di gara equilibrato fra le due formazioni che provano a farsi vedere nella metà campo avversaria con una buona dose di brio e vivacità.
Al 7' primo squillo della Juve con Pogba che si inserisce sull'assist di Bonucci e spara con il destro deviato in corner da Belec.
All'8' ci prova anche Alex Sandro con il sinistro che termina di poco a lato.
Il match si accende e il direttore di gara fischia i primi interventi fallosi.
Al 15' è Alex Sandro a servire in area Morata che si gira e stacca di testa senza inquadrare lo specchio della porta. Ancora un nulla di fatto per i bianconeri.
Al 21' il Carpi risponde con Verdi che spara un tiro insidiosissimo in diagonale respinto da un fenomenale Buffon!!
Ma non finisce qui e al 22' ci prova anche Suagher che, approfittando di un calcio d'angolo, cerca ma non trova la porta di un soffio.
I bianconeri reagiscano all'assalto emiliano con una conclusione in porta di Pogba che viene respinta dalla difesa avversaria.
Il direttore di gara estrae i primi cartellini gialli ai danni di Mandzukic e Martinho. Si accendono gli animi in campo.
Al 31' si fa vedere ancora Mandzukic con un colpo di testa che non va a buon fine. Risultato fermo sullo 0 a 0 allo Juventus Stadium.
Al 37' ci prova anche Bonucci dalla distanza ma Romagnoli respinge bene sventando il pericolo.
Pochi minuti ed arriva la prima attesissima rete del match con la firma di Heranes che torna al gol dopo circa un anno. Belec intuisce, ma arriva tardi sul pallone. Nulla da fare per gli emiliani che vedono sempre più a rischio la permanenza in serie A.
Il primo tempo si chiude con la conclusione da fuori area di Pogba che non prende bene le misure e spara fuori.
Squadre a riposo sull'1 a 0 con un Carpi beffato dal profeta, nonostante la buona prestazione in fase difensiva.
La Juve torna in campo con Zaza in sostituzione di Morata e subisce subito l'assedio del Carpi che cerca invano il gol con la conclusione al volo di Sabelli e con il destro di Verdi che spedisce alto sopra la traversa.
I bianconeri non ci stanno e rispondono con Rugani che spara alto e con Asamoah che al 62' ci prova da fuori area senza centrare la porta.
Si abbassano i ritmi di gioco ma il Carpi è ancora in partita e al 67' va al tiro con Lasagna troppo impreciso nella conclusione.
Gli emiliani non demordono e al 75' è Porcari a coordinarsi bene dalla lunga distanza e a calciare di esterno destro andando vicinissimo alla rete del pareggio. Allegri non gradisce l'atteggiamento dei suoi. È una furia in panchina!
Al 79' Mandzukic va alla ricerca del 2 a 0 con un colpo di testa insidioso. Palla che termina di poco a lato.
Ma il gol non tarda ad arrivare ed è Zaza a mandare in estasi i tifosi bianconeri con uno stacco di testa micidiale che non lascia scampo a Belec.
Dopo una fase di stanca, si chiude il match che incorona ufficialmente la Vecchia Signora regina del Campionato italiano e vede il Carpi a serio rischio retrocessione. Ventunesima partita senza subire gol per una Juve leggendaria e costantemente a caccia di nuovi record!

Maria Vera Valastro - Agenzia Stampa Italia

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