Serie A: la situazione in zona retrocessione dopo la 32° giornata

logo serie a(ASI) 32°giornata di serie A che vede pochi movimenti in zona retrocessione. Tutte le squadre coinvolte sono uscite sconfitte dalle loro corrispettive partite cambiando poco in termine di classifica.


Ancora nei guai L’Udinese, che perdendo lo scontro diretto contro la Sampdoria dovrà ancora sudare nelle prossime partite per raggiungere le posizioni più tranquille. Decisive l’autogol di Armero al 58° e il gol di Fernando all’85° per i blucerchiati. Per Di Canio la prossima partita contro il Chievo può risultare decisiva. Dopo la confortevole vittoria contro il Bologna, L’Hellas Verona non riesce nell’impresa di superare il Napoli. Netta la superiorità della squadra allenata da Sarri che con Gabbiardini Insigne su rigore nel primo tempo e Callejon nella ripresa chiudono la pratica senza difficoltà. Per Del Neri decisiva la sfida contro il Frosinone al Bentegodi, partita che deciderà definitamente il destino dei scaligeri. Impresa non riuscita nemmeno al Frosinone. Il fattore Matura non ha aiutato la squadra di Stellone a superare L’Inter. Sfortunati i ciociari che con due legni non sono riusciti ad insaccare la palla in rete. Decisivo il gol di Icardi per i Nerazzurri al 73°. Fermi a 27 punti, il Frosinone ha solo un punto di distacco dal quarto posto, con le prossime partite decisive come lo scontro diretto del 24 aprile al Matusa contro il Palermo. Fermo anche il Carpi che nell’anticipo del sabato ha perso 1 a 0 contro il Chievo. Sconfitta dovuta ad un attacco fin troppo morbido ed un avversario in un ottimo momento di forma. Gol del clivensi con la bandiera Pellisier che, con un colpo di testa supera Belec all’83°. Per Castori preoccupante le statistiche della partita, dove il tiro più pericoloso è avvenuto grazie al difensore Zaccardo dove solo una grande parata del portiere Bizzarri ha negato la gioia del gol. Per gli emiliani le prossime giornate vedono partite abbordabili come Genoa e Empoli, ma anche sfide difficili contro Juventus Milan e Lazio. Ancor più preoccupante la situazione del Palermo, sconfitto per 3 a 0 contro una Lazio galvanizzata dal nuovo allenatore Simone Inzaghi. La doppietta di Klose( al 10° e 15°) e il gol di Felipe Anderson al 72° mettono in bilico la posizione di Novellino. Il presidente Zamparini dopo aver cambiato 7 allenatori solo quest’anno, è pronto a un nuovo cambio con un probabile ritorno di Ballardini. La situazione dei siciliani è tra le più gravi, con un ambiente in confusione per i continui cambiamenti e di una tifoseria stufa di questa mal gestione. Gli scontri e i petardi esplosi allo stadio avvenuti contro la Lazio sono la dimostrazione di una Palermo sempre più distaccata dal calcio.

Carlo Sampogna – Agenzia Stampa Italia

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