Serie A: reti inviolate tra Carpi e Milan

(ASI) Modena – Termina con un risultato ad occhiali il posticipo serale tra Carpi e Milan. Una gara ben letta dai padroni di casa e difficile per la squadra di Mihajlovic che si sveglia troppo tardi per intascare l'intera posta in palio, anche se, per la prima volta in campionato, torna a Milano senza subire reti.

Un rendimento altalenante, una prestazione povera di contenuti quella del Milan, lontano cugino di quel club pieno di idee che la scorsa settimana ha liquidato la Samp con un sonoro 4-1. I rossoneri, dopo aver conquistato con fatica il pass per gli ottavi di Coppa Italia contro il Crotone, non brillano e restano lontani dalla zona Champions.
Il Carpi si rende pericoloso sin da subito con Lasagna che si spinge più volte sul fronte avanzato, ma la retroguardia rossonera risponde bene alle sue minacce; è il turno di Pasciuti che non beffa Romagnoli, abile a svolgere il suo dovere e ad allontanare il pericolo. La formazione schierata da Castori sembra ispirata e gioca un primo tempo migliore: l'ex Borriello calcia al volo, ma non centra la porta; a seguire Lollo sfodera un gran tiro, ma Donnarumma si fa trovare pronto. Il Milan risponde con Cerci che, coadiuvato da Montolivo, prova a rompere la parità e con Niang che spedisce alto, sopra la traversa. Al 33', sugli sviluppi di una punizione, Bacca colpisce di testa, ma è in fuorigioco, seguito da Niang che trova la deviazione di Belec. Prima dell'intervallo, Lasagna penetra in area, Donnarumma chiude e i locali lamentano un penalty, mentre sul fronte opposto minaccia Bacca, in fuorigioco.
Il Milan cresce nel corso della ripresa, ma il Carpi è abile a difendersi e a bloccare le iniziative dei rossoneri che comunque sbagliano troppo mostrandosi generosi, privi di malizia e poco cinici. Il Carpi si propone con Borriello che serve Lasagna, il quale parte in contropiede senza superare il fortino ospite; per il Milan ci prova Cerci con una debole conclusione. Si tratta di una di quelle partite che generalmente viene risolta da un episodio: la formazione rossonera prende l'iniziativa durante le battute finali della gara con Bonaventura che su punizione non mira la porta, poi ancora lui serve Niang che all'83' non ci arriva per poco. Il Milan assedia il Carpi e reclama un calcio di rigore su Luiz Adriano, inesistente per il direttore di gara Irrati che al triplice fischio assegna quindi un punto per parte.

Il tabellino

CARPI-MILAN 0-0

CARPI (4-4-1-1): Belec; Zaccardo, S. Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciuti, Cofie, Lollo, Martinho (dall'8' s.t. Di Gaudio); Lasagna (dal 27' s.t. Mbakogu); Borriello (dal 43' s.t. G.Silva). (Brkic, Spolli, Lazzari, Marrone, Matos). All. Castori.
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, A. Romagnoli, De Sciglio; Cerci (dal 23' s.t. Luiz Adriano), Kucka, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Niang. (Abbiati, Livieri, Calabria, Rodrigo Ely, Mexes, Zapata, De Jong, Josè Mauri, Poli, Suso, Honda). All. Mihajlovic.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: Ammoniti Alex, A. Romagnoli.

Angelica Cardoni - Agenzia Stampa Italia

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