Serie A-Frosinone: Una sconfitta amara

(ASI) Frosinone. Oggi al Matusa di Frosinone pubblico delle grandi occasioni. Uno stadio pieno per la prima volta contro la Roma di Totti in serie A.

Gli uomini di Stellone escono sconfitti 2-0 immeritatamente, con tutto quello che i "soloni" della tv possono dire e scrivere. Sulla carta non c'era storia, vero. Ma per chi era allo stadio, la differenza si è notata poco. Soddimo e compagni hanno giocato sullo stesso piano degli uomini di Garcia, disputando una partita maschia, tatticamente perfetta. Purtroppo gli episodi nel calcio contano, eccome se contano. Il signor Gervasoni, quando arbitra i canarini pare si diverta a fare orrori arbitrali grossi come una casa. Non fischiato un rigore netto per i canarini, come nella prima giornata contro il Torino su Dionisi. Questi episodi fanno male al calcio, fanno male ai tifosi. Se si vuole prendere come vittima sacrificale il Frosinone, il sistema calcio prenderà un abbaglio.
La serie A, l'abbiamo già scritto e ribadito, è un'altra dimensione che non ti permette di fare calcoli ed errori, perché appena abbassi l'asticella della concentrazione vieni punito. I canarini devono ripartire dunque dall'ottima prestazione contro la Roma e guardare avanti.
Oggi contro la Roma esordio assoluto per il terzino Pavlovic al posto di Crivello e, Chibash al posto di Crivello influenzato al centrocampo e Daniel Ciofani a posto di Longo.
Nella Roma Totti dietro Dzeko e Gervinho. Indisponibile per infortunio Pjianic.
Già dal fischio di inizio i canarini mettono in difficoltà gli avversari, chiudendo bene gli spazi, sia sul possesso che non possesso del pallone. La prima tegola per Stellone arriva al 20' quando Gucher si infortuna e deve uscire. Al suo posto Sammarco che ha fatto una prestazione più che positiva. La gara è aperta, maschia tra due formazioni con obiettivi completamente diversi. Ma in campo la differenza si nota poco, anche se leggendo la formazione dei giallorossi fa venire la pelle d'oca per i campioni in rosa. Ma il pallone come dice un detto è rotondo...
Il calcio è lo sport più amato dagli italiani, e anche quello che fa più arrabbiare i tifosi per diverse sfaccettature. E queste sfaccettature al Matusa si sono viste. O meglio dire sfortuna. Come quella alla fine del primo tempo, al 43' dove con un bel tiro di Iago Falque il pallone finisce a Soddimo che con una deviazione la spizzica in porta per l'1-0. Il secondo tempo vede lo stesso copione della prima fase di gioco. I canarini hanno avuto diverse occasioni per pareggiare ma la qualità in campo ancora manca. Al 57' st fuori Dzeko per Nainggolan per potenziare il centrocampo romano. Per i canarini il fantasista Verde per Dionisi e Longo per Soddimo negli ultimi minuti della partita. Nelle fila della Roma, al 70' st Salah per Iago Falque e all'80' st Iturbe per il capitano Totti uscito tra gli applausi della curva ospite. E proprio Iturbe al secondo del terzo minuto di recupero fa il 2-0.
In sala stampa queste le parole di Stellone davanti i cronisti: " Peccato. E' stata una buona partita, abbiamo disputato un discreto primo tempo in cui eravamo compatti, stretti e ripartivamo non appena vedevamo la possibilità. Un errore ci ha purgato. In serie A gli errori si pagano, dobbiamo lavorare per non commetterli. Nel secondo tempo, abbiamo fatto anche meglio, ci siamo esposti e siamo andati avanti. Abbiamo avuto diverse occasioni ma non siamo stati in grado di finalizzare. Opportunità venuta meno con il rigore non concesso da Gervasoni. Un peccato, avremmo potuto raddrizzare la partita e ce lo saremmo meritato".
Ai microfoni anche il centrocampista Yussif Chibash: "Giocando contro questi campioni non è mai facile fare risultato. Oggi abbiamo fatto una buona partita, ci è mancato il gol. Dobbiamo dimenticare la gara di oggi e continuare a lavorare".
Tra le fila dei giallorossi ai microfoni dei cronisti si è presentato Alessandro Florenzi: "Ho visto un Frosinone agguerrito fin dall'inizio. Noi non abbiamo fatto una delle partite più belle della stagione però volevamo portare a casa i tre punti e così è stato. Giocavamo davanti uno stadio come il Matusa, uno stadio difficile, siamo abituati ad altri contesti ma 10.000 tifosi così attaccati allo stadio sembravano 50.000 come all'Olimpico".
Frosinone (4-4-2): Leali, Blanchard, Gucher (20' pt Sammarco), Ciofani Daniel, Soddimo (87' st Longo), Dionisi (75'st Verde), Tonev, Pavlovic, Chibsah, Diakité, Rosi. Allenatore. Roberto Stellone
A disposizione: Zappino, Gomis, Crivello, Russo, Frara, Ciofani Matteo, Paganini, Castillo, Bertoncini
Roma (4-3-1-2): Szczesny, Rudiger, Digne, Dzeko (12' st Nainggolan), Totti (80' st Iturbe), Iago Falque (70'st Salah), De Rossi, Keita, Florenzi, Gervinho, Manolas. Allenatore: Rudi Garcia
A disposizione: De Sanctis, Castan, Maicon, Ponce, Vainqueur, Emerson, Torosidis, Ucan
Arbitro: Gervasoni Andrea di Mantova
Assistenti: Paganessi di Bergamo e De Luca di Pescara
Quarto uomo: Preti di Mantova. Addizionali: Tagliavento di Terni e Baracani di Firenze
Ammoniti: Diakité, Pavlovic, Rosi, Iago Falque, Totti, De Rossi
Marcatori: 43' pt aut. Soddimo, 92'st Iturbe
Angoli: 9-3 per la Roma

Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia

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