Calcio Serie A.  TOP & FLOP 5° GIORNATA

(ASI) I TOP
Mehdi Benatia (Roma) La meravigliosa rete del vantaggio a Genova, è il coronamento di un avvio di stagione esaltante dell'ex difensore dell'Udinese. Centrale elegante, affidabile in marcatura e abile nel gioco aereo, Benatia è il difensore di cui la Roma necessitava per trovare stabilità in un reparto che nelle ultime 2 stagioni ha sofferto le pene dell'inferno. Ebbene l'acquisto del marocchino si è rivelato quanto mai azzeccato, complice la cura Garcia inatti, la Roma ha subito una sola rete nelle prime 5 uscite, concedendo agli avversari soltanto 4 conclusioni verso la porta di De Sanctis..


Hugo Campagnaro (Inter): Un leone.. Il suo arrivo ha ripristinato un equilibrio difensivo che l'Inter pareva aver smarrito dopo l'addio di Mourinho. Già perché un calciatore col suo carisma e la sua esperienza, non può che trasmettere sicurezza ai compagni di reparto, la buona tecnica di cui dispone inoltre, gli permette di poter impostare la manovra dalle retrovie, prerogativa rara per un difensore. Ad entrare nel cuore dei tifosi c'ha messo poco, perché disporre di un giocatore che lotta strenuamente su ogni pallone e mette in campo cotanta carica agonistica è una gioia.. Migliore in campo contro la Juve, essenziale contro la Fiorentina, se Campagnaro si manterrà su questi standard di rendimento, Mazzarri può dormire sonni decisamente più tranquilli.. Peccato bbia scelto la nazionale argentina..
Alessio Cerci (Torino): I suoi mezzi tecnici sono eccezionali, non a caso ai tempi della primavera della Roma era considerato l'erede di Totti. Poi però, dato anche un carattere sopra le righe, la carriera di Cerci non ha preso la direzione giusta.. A Pisa, Bergamo e Firenze, aveva confermato di avere potenzialità da campione assoluto, ma nonostante qualche sporadico sprazzo di classe, non era mai riuscito ad affermarsi definitivamente e trovare una giusta continuità di rendimento. Poi è arrivato a Torino e complice la fiducia che Ventura (che l'aveva allenato a Pisa) gli ha dimostrato, Cerci si è stabilizzato su standard di rendimento consoni al suo talento. Controllo palla sublime, doti balistiche eccezionali e mezzi tecnici degni dei migliori, hanno fatto di Cerci l'idolo indiscusso della curva granata, nonché indotto Prandelli ad inserirlo nel giro della nazionale. D'altronde stiamo parlando di uno dei talenti più puri del nostro calcio e se il suo rendimento si mantiene sul livello mostrato in queste prime 5 giornate, in Brasile ci andrà per forza.
I FLOP
Mexes-Zapata (Milan): E' vero che il Milan ha problemi un po' in tutti i reparti, ma mentre a centrocampo tali problemi sono ascrivibili alle assenze, i centrali difensivi titolari sono Mexes e Zapata.. L'avvio di stagione del colombiano e del francese è stato a dir poco disastroso, hanno palesato una condizione atletica improponibile, faticato inverosimilmente nell'uno contro uno e stentato nei duelli aerei. Zapata in particolare si è reso protagonista di frittate impressionanti, subendo tremendamente le incursioni di qualsiasi attaccante gli si parasse davanti (da Higuain a Laxalt indistintamente). Risultato? Il Milan ha subito 10 gol in queste prime 5 uscite, cifre da potenziale candidata alla retrocessione..
Amauri (Parma): Prestazioni deludenti (a parte Catania), zero reti e tanto nervosismo. Questo il sunto di quanto ha mostrato Amauri in quest'inizio di stagione. Lui che aveva dichiarato di puntare al mondiale, se continua così è già tanto se riesce a mantenere una maglia da titolare a Parma..

Alessandro Antoniacci-Agenzia stampa Italia

 

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