Calcio Serie A. Pjanic premia la Roma da trasferta... Le pagelle ASI dei Giallorossi

(ASI) Parma - Ci è voluta una perla di Miralem Pjanic a 3’ dalla fine per permettere alla Roma di espugnare il Tardini e continuare a tener testa alla Juventus.

A quel punto la gara era bloccata sull’1-1 dopo il gol di Ljaijc ed il pari di De Ceglie.

LE PAGELLE  

DE SANCTIS 6,5 Attento sull’unica conclusione del Parma, effettuata da Cassano proprio un attimo prima del pari di De Ceglie, sul quale nulla può. Per il resto altra serata di normale amministrazione.

TOROSIDIS 6 Una partita attenta con l’unica distrazione che costa il gol di De Ceglie. Eppure il difensore ex Juventus non è che sia uno specialista nei colpi di testa...

Dal 24’st. MAICON 7 Appena preso il gol Garcia lo butta nella mischia, confermando ancora una volta che l’ex Inter è uno degli elementi più importanti della squadra. Regala un assist a Florenzi che meriterebbe miglior fortuna...

MANOLAS 7 Ormai la sua prestazione di altissimo livello non fa più notizia. Gioca bene anche se il Parma non lascia punti di riferimento in attacco; lui non si intimorisce ma anzi si mette ad impostare dalle retrovie. Che acquisto.

YANGA-MBIWA 7 Curiosità per vedere all’opera il centrale giallorosso dall’inizio, dopo l’esordio di domenica scorsa col Cagliari e la manciata di minuti giocati in Champions. Prova superata, ancora una volta.

CHOLEVAS 6,5 A proposito di esordi positivi... Anche per l’esterno sinistro della nazionale greca, ci sono segnali incoraggianti, per qualità e quantità. Spinge e difende con i tempi giusti, almeno fino a che ha la benzina in corpo.

NAINGGOLAN 6 Meno incisivo del solito, specie dopo il gol giallorosso. La Roma si mette a gestire e lui risulta un pò più spento del solito. Nel finale riemerge per suonare la carica, anche se stavolta il risultato non è convincente come al solito.

KEITA 6,5 Esperienza e praticità al servizio della squadra. E’ il padrone del centrocampo, fino al pari del Parma. Da lì in poi dovrebbe cambiare ritmo e cercare la profondità, ma affida il compito ad altri...

PJANIC 7,5 In una Roma che palleggia lui ci sta da Dio. Galleggia tra il centrocampo e l’attacco anche se di conclusioni pericolose verso la porta di Mirante, ce ne sono ben poche. Fino al minuto 42’ quando con personalità si prende la punizione dei tre punti. Per timore che qualcuno non abbia capito le sue intenzioni, chiede a Manolas di tradurre la cosa a Cholevas, onde evitare che il mancino ellenico gli giochi un brutto scherzo. Risultato ? 1-2 e tutti a casa...

LJAIJC 6 Qualcuno spieghi all’ex viola, cos’è lo spirito di sacrificio... Parte fortissimo tanto da trasformare in oro un cioccolatino di Totti proprio qualche attimo prima di andare al riposo. Poi scompare dal campo per tutto il resto della partita o quasi.

Dal 26’st. FLORENZI 6,5 Mezzo voto in meno per il gol pappato su invito di Maicon... Per il resto grande vitalità e impatto devastante sulla partita. Insieme a Maicon rinvigorisce la fascia destra nell’arrembante finale della squadra giallorossa. Che fortuna per Garcia, averlo a disposizione.

TOTTI 7 Alla soglia delle 38 primavere, sforna una prestazione degna della sua fama. Tutte le azioni più pericolose della Roma partono dai suoi piedi, proprio come succede da una ventina d’anni a questa parte.

Dal 36’st. DESTRO 6,5 L’avevamo lasciato avvelenato per il cambio col Cagliari, dopo aver realizzato il gol dell’1-0. Entra con veemenza e grande spirito di sacrificio. Si conquista il fallo da cui nasce il gol di Pjanic.

GERVINHO 6 Sufficienza stiracchiata per la Freccia Nera che soffre un pò la nuova organizzazione di gioco della sua squadra. Le poche verticalizzazioni lo penalizzano, ma ogni volta che entra in possesso di palla viene triplicato. Eppure trova il modo di rendersi ugualmente pericoloso, su imbucata indovinate di chi? Risposta esatta, Francesco Totti.

GARCIA 6,5 Scelte coraggiose all’inizio, ottimi cambi nel momento cruciale del match. Unica pecca, questa squadra quando è convinta di aver vinto si specchia un pò troppo invece di finire la preda come accadeva l’anno scorso. E’ successo ad Empoli, è successo con il Cagliari ed è andata bene in entrambe le situazioni. Ieri sera ha rischiato di rimetterci un paio di punti. La squadra sembra poco brillante ancora, rispetto allo stesso periodo della scorsa.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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