(ASI) Testa coda. Catania è piena e la Juve può essere l’occasione per levarsi una minima soddisfazione. Conte opera il turn over visti i numerosi impegni Storari al posto di Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Padoin vista la squalifica di Pogba, Isla insolitamente a sinistra, Tevez e Osvaldo. Ricordi delle polemiche dell’anno scorso, per il goal confermato e annullato a Berghessio e quello irregolare assegnato a Vidal.
All’andata Chiellini preso di mira, per un fallo cattivissimo su Berghessio. Gerbaudo e Romagna due giovani della primavera sono in panchina con Conte visti i numerosi assenti. Da segnalare il compleanno, trant’anni di Lodi, unico simbolo di questo disastro Catania.Il vulcano Tevez.
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- Scritto da Daniele Corvi
- Categoria: Calcio Serie A
(ASI) Testa coda. Catania è piena e la Juve può essere l’occasione per levarsi una minima soddisfazione. Conte opera il turn over visti i numerosi impegni Storari al posto di Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Padoin vista la squalifica di Pogba, Isla insolitamente a sinistra, Tevez e Osvaldo. Ricordi delle polemiche dell’anno scorso, per il goal confermato e annullato a Berghessio e quello irregolare assegnato a Vidal.
All’andata Chiellini preso di mira, per un fallo cattivissimo su Berghessio. Gerbaudo e Romagna due giovani della primavera sono in panchina con Conte visti i numerosi assenti. Da segnalare il compleanno, trant’anni di Lodi, unico simbolo di questo disastro Catania.Ghionberg ammonito. Nervi molto testi, subito dopo 8 minuti rissa a centrocampo. Chiellini e Battientos ammoniti. Il difensore bianconero è un bersaglio continuo. Punizione di Pirlo, tiro di poco alto, ma brividi per i padroni di casa. Ammonito pure Osvaldo per un gomito alto. Osvaldo colpisce male una conclusione. Fallo di Berghessio su Caceres, proteste in panchina: espulsi sia Conte che Maran. Cosa mai vista. I due allenatori si abbracciano e lasciano il campo. L’arbitro D’Amato non sta gestendo bene la situazione. Catania pericoloso su calcio d’angolo. Pirlo serve benissimo Osvaldo, che prova il tocco di tacco, ma palla a lato: troppo pretenzioso. Catania che affronta a viso aperto la Juve, seppur soffre ovviamente in difesa. Partita tesa e combattuta, poche emozioni, un pareggio giusto. La Juve è un po’ stanca, ma deve fare di più per scuotere la partita.
Bel Catania ad avvio ripresa. L’argentino Monzon mette molto impegno. Lichsteiner serve bene Osvaldo che prova una bella rovesciata, ma palla fuori. Al 58’ Tevez entra in area e buca le mani di Andujar. Cambi: entra Llorente per Osvaldo e poi Asamoah al posto di Isla; per il Catania Leto per Bellusci. Espulso Berghessio. Tevez prova la finezza, ma va alta. Punizione di Pirlo e Andujar lo leva sul set: prodezza. Vidal spreca una bella occasione, servito da Tevez. I siciliani inseriscono Checo e Peruzzi per Barrientos e Plazil, con tandem d’attacco Checo e Leto e alla fine Giovinco per Tevez, poco prima di uscire sbaglia un clamoroso 2 a 0 dopo un errore di Ghionberg. Ammonito pure Rolin. Punizione per il Catania, Andujar in area, Juve prende la palla, ma Lichsteiner non sfrutta.
Lo stretto indispensabile. Catania combattivo, che ha provato a dire la sua, la Juve con diverse riserve e stanca dopo il turno di Europa league, colpisce con il suo bomber Tevez e porta altri tre punti per la marcia scudetto. Ancora un 1 a 0, ancora un passo verso lo scudetto.
Daniele Corvi-Agenzia Stampa Italia
