×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
La befana bianconera regala il primo carbone alla Roma

(ASI) 2014. Ripresa dopo la sosta natalizia. Juventus-Roma. Il vertice del campionato. Tutti ritornano per questa grandissima sfida. Conte schiera Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Asamoah, Vidal, Pirlo che rientra, Pogba, Lichsteiner, Tevez e Llorente. Garcia risponde con De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Dodo, Pjianic, De Rossi, Strootman, Ljiaic, Gervinho e capitan Totti. Da sottolineare il prepartita con la lunga camminata sotto la curva di David Trezeguet, bandiera e bomber bianconero indimenticato e a guardare dagli spalti c’è anche per la prima volta allo Juventus Stadium Luciano Moggi come a sancire un passaggio di testimoni tra la vecchia Juve vincente e la nuova.

Primo quarto d’ora noiosa con la Roma un pochino più vivace. Maicon risolve una situazione che poteva essere insidiosa. Subito dopo al 18’  Tevez, spiazzando la difesa giallorossa con un gioco di prestigio, serve Vidal, che s’inserisce benissimo, sbucando dal nullo, e con un tiro infila  De Sanctis al palo di sinistra. Alla prima occasione la Juve gela la Roma. De Sanctis pochi minuti dopo anticipa Llorente, messo in gioco di nuovo da Tevez. In pochi ammoniti per la Juve: Tevez viene ammonito per un intervento irregolare su Maicon e Chiellini per uno su Pjianic. La Roma continua a non dare punti di riferimento e per paura i bianconeri sono aggressivi. Anche la Roma risponde e l’arbitro non vede prima un fallo di Totti su Bonucci, mentre segnala l’intervento di Gervinho su Vidal. Pogba va alla conclusione , la Roma si salva e nel continuo dell’azione Tevez serve Bonucci che non capitalizza. Al 41’ la Juve reclama un rigore per un braccio di Dodo. Juve che tenta di raddoppiare, ma la Roma è più solida. La Juve ha fatto la partita, la Roma ha macinato chilometri, in particolare Gervinho, non ha dato punti fermi ai bianconeri, ma la strategia di fronte alla corazzata bianconera non è stata incisiva nella prima frazione.

Ripresa e la Juve continua nell’azione offensiva e Pirlo illumina Bonucci che pone il secondo sigillo al 48’. Difesa della Roma che paga il secondo errore di aver lasciato Bonucci da solo. Doppio cambio per Garcia al 51’ Destro per Pjianic e Torosidis per Dodo, giallorossi a trazione offensiva. Tevez s’inventa un numero la palla va di poco alta, ma poi ha un dolore muscolare che lo fa uscire. L’argentino, autore di un’ottima partita, esce ed entra l’ex Vucinic mai a segno con il suo passato. L’uscita di Tevez spegne un po’ la Juve che si copre di più.  Al 70’ tocca a Florenzi, al posto di uno spento Totti, chiuso dalla morsa bianconera. De Rossi, nonostante sia un campione, ancora una volta nella sua carriera fa un intervento sconsiderato su Chiellini e viene espulso direttamente. Dopo di che su una punizione di Pirlo, c’è il colpo di testa di Vidal che Castan para con il pugno. Espulso e rigore. Vucinic e rete, 3 a 0 e finalmente segna anche alla Roma. Conte fa due cambi Marchisio per Vidal e Quagliarella per Llorente. Amminto Barzagli che salterà la prossima partita.

Grande Juve, si merita la vittoria e il primo posto. Prova autorevole, con la Roma che prende la prima sconfitta, rimanendo in 9 e mostrando evidenti lacune difensive, macinando possesso palla e chilometri, ma non facendo alcunché. La Juve vola!

Daniele Cotùrvi

Continua a leggere