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Calcio Serie A, Juve a un punto dalla gloria.
(ASI) E’ derby. La Juve torna all’Olimpico dopo due anni per dimenticare gli scempi del biennio orribile e fare un altro passo decisivo verso lo scudetto. La pioggia scende su queste due gloriose squadre. Conte ripropone il 3-5-1-1 con Pogba in mezzo al campo, Marchisio trequartista e punta Vucinic.

Primo tentativo del Torino che prova a inserirsi tra le linee, ma Bonucci chiude bene. Al 12’ prima palla goal con Pogba che verticalizza per Vucinic che spreca malamente. Al 19’ cross di Lichtsteiner alle spalle della difesa. Gillet in uscita bassa smanaccia, palla che arriva a Vucinic che tenta la conclusione, ma ancora una volta è imprecisa. Alla mezz’ora annullata una rete a Marchisio per fuorigioco. Toro che sale nel ritmo.  Al 44’ splendida conclusione di Santana. Dal vertice dell'area tenta di mettere il pallone sul secondo palo. Vola Buffon che smanaccia in angolo. Nel finale ammoniti Lichsteiner e Meggiorini per reciproche scorrettezze. Juve che inizia bene, Toro che tiene e poi prova a dare un po’ di fastidio.

Formazioni inalterate. Al 48’ rinvio sbagliato di Gillet che scivola. Pogba appoggia a Vucinic  che calcia subito, conclusione deviata e palla che sfiora il palo. Primo cambio per il Torino esce Meggiorini. Il ritmo cala e la Juve non punge come a inizio gara. Cambi: Caceres per Lichsteiner e Quagliarella per Vucinic. Al 75’ Cerci crossa bene ma Jonathas non la mette dentro anche per le condizioni difficili del campo. Al 80’ Pogba servito da Asamoah fa la barba al palo. Finale impantanato. Ma poco cambia il punteggio ed è ancora una volta re Artu Vidal che sblocca la situazione (4 goal in 3 partite) per un boato da scudetto. Il cileno ha stoppato l’assist di Marchisio che con un tiro a fil di palo ha trafitto Gillet. Nel finale espluso ancora una volta per doppia ammonizione (come all’andata) Glik. Nei minuti di recupero raddoppia Marchisio.

Prova di carattere della Juve, che dopo un bel primo tempo, quando sembrava la partita affossarsi ha trovato con due dei suoi più autorevoli interpreti la vittoria dell’ormai imminente scudetto. La matematica dice -1 (da fare in quattro partita), i tifosi iniziano a pensare ai festeggiamenti.

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia

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