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(ASI) Un Chieti macchinoso, prevedibile e poco incisivo in area avversaria non va oltre l'1-1 col Vigor Lamezia. I goal tutti nella ripresa, col vantaggio iniziale del neroverde Mungo a cui risponde Di Maria, con i calabresi che guadagnano all' "Angelini" un prezioso punto in ottica salvezza. Gara scialba e senza grandi emozioni: tanto possesso palla, ma pochissime occasioni da goal, in una gara ben condotta all' "inglese", con poche interruzioni di gioco e poche ammonizioni, dall'Arbitro Melidoni di Frattamaggiore. Gli ospiti appaiono meglio organizzati ed incisivi in attacco. I calabresi legittimano il pari con squadra corta, difesa arcigna e ripartenze offensive che mettono in difficoltà i neroverdi teatini, orfani del tecnico De Patre (squalificato dopo i fatti di L'Aquila), sostituito dal suo vice Gabriele Mattriciani e sopratutto degli estrosi Alessandro e Del Pinto. La loro assenza si fa sentire sopratutto sulle fasce, dove la manovra dei teatini è apparsa lenta e prevedibile a cospetto di una Vigor Lamezia venuta a Chieti col "coltello fra i denti" senza scoprirsi e lasciare spazi agli avanti neroverdi, applicando una marcatura quasi a uomo su Vitone, fonte di gioco teatina, e sul bomber De Sousa, pungendo con micidiali contropiedi. I calabresi impattano all' "Angelini", rischiando addirittura il colpaccio nel finale in cui il Chieti era proteso in avanti in un disperato assalto all' "arma bianca" per ottenere la vittoria che gli avrebbe permesso di accorciare sulla vice capolista Pontedera che rallenta ancora fermata dal Melfi. Alla fine tutti si accontentano del pari, ma, sicuramente, c'è rammarico da parte teatina per l'occasione persa sia per consolidare il terzo posto, sia per accorciare sulla seconda piazza che vale la promozione diretta in Prima Divisione. Ora la classifica si fa cortissima in zona play - off e torna tutto è possibile con l'Aprilia che agguanta il Chieti al terzo posto a 50 punti e L'Aquila rediviva che vincendo si porta appena sotto a 49 punti. Il Chieti doveva sfruttare al meglio questo turno casalingo per caricare ulteriormente la tifoseria che in situazioni simili da sempre il meglio di se, ma a Chieti appare sempre difficile sognare, sul più bello manca sempre quel qualcosa che permette alla squadra di "spiccare il volo". Tra sette giorni i neroverdi giocheranno a Lucca contro il Borgo a Buggiano.
FASI SALIENTI DELLA PARTITA
1°Tempo

I TABELLINI


CAMPIONATO DI SECONDA DIVISIONE "LEGA PRO" - GIRONE B
Trentesima Giornata - Tredicesima di ritorno
CHIETI - VIGOR LAMEZIA
1-1
Chieti, 14 Aprile 2013, ore 15:00
Stadio Comunale "Guido Angelini"

CHIETI (4-2-3-1) Feola; Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli; Vitone, Cardinali; Verna, Mungo (dal 41’ s.t. La Selva), Rinaldi (dal 25’ s.t. Berardino); De Sousa. (Cappa, Di Filippo, Di Properzio, Capogna). All. Matricciani (squalificato De Patre)

VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1) Forte; Monopoli (dal 18’ s.t. Catanese), Marchetti, Gattari, Cascione (dal 39’ s.t. Cerchia); Giuffrida, Giacinti; Longoni, Zampaglioni, Rondinelli; Di Maira (dal 22’ s.t. Crialese). (Cerreti, Saccà, Martino, Ferrara). All. Costantino

ARBITRO Melidoni di Frattamaggiore

MARCATORI Mungo (C) al 4’, Di Maira (VL) al 17’ s.t.

NOTE spettatori oltre 1.300. Ammoniti Mungo, Verna e Rondinelli. Angoli 3-5. Recupero: 1’ e 5’

 

 


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