(ASI) Rio De Janeiro – Ancora lui, sempre lui: Michael Phelps ha raggiunto l’apice della sua leggendaria carriera la scorsa notte, con la conquista della medaglia d’oro nei 200 metri misti, specialità che l’atleta statunitense aveva già vinto nelle tre precedenti edizioni delle olimpiadi, stabilendo tra l’altro l’ennesimo record.

Ed è proprio leggendaria, l’aggettivo che descrive al meglio la carriera di Phelps: sei ori ad Atene nel 2004, otto a Pechino nel 2008 (record assoluto per un atleta in una singola edizione), quattro a Londra nel 2012, quattro quest’anno, ai quali vanno aggiunte due medaglie d’argento e due di bronzo, per un totale di 26 medaglie conquistate durante le rassegne olimpiche.

Mai nessuno come lui: la seconda, infatti, in questa speciale classifica è la ginnasta sovietica Larisa Latynina, ferma a 18.

Ora allo Squalo di Baltimora manca soltanto un’ultima fatica prima del ritiro: questa notte, alle 3.12 italiane, gareggerà nella finale dei 100 metri farfalla per conquistare la 27^ medaglia olimpica.

Obiettivo dello Squalo? Salire ancora una volta sul gradino più alto del podio per concludere la sua carriera alla grande... O meglio alla Michael Phelps.

Vincenzo Piscitelli – Agenzia Stampa Italia

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