(ASI) Milano - E' morta nel sonno, all'età di 85 anni, dopo una breve malattia che l'aveva resa fragilissima,Marta Marzotto, nata Vacondio, la regina dei salotti, che per anni ha fatto parlare di sé le cronache mondane.

Nata il 24 febbraio 1931 a Scandiano, provincia di Reggio nell'Emilia, figlia di un casellante delle ferrovie e di una mondina, ha sofferto, seppur brevemente, la fame, ma da subito ha dato prova di impegno, costanza, di grande volontà, svolgendo il lavoro di modista e modella. Dal matrimonio con l'imprenditore Umberto Marzotto, erede della grande dinastia tessile, conosciuto grazie al suo lavoro di modella, avrà cinque bellissimi figli, fonte di grandi gioie e di alcuni dolori. In particolare Annalisia, morirà nel 1989 sconfitta dalla fibrosi cistica, lasciando nella sua vita e nel suo cuore, un vuoto perenne ed incolmabile. La bellissima Marta amerà totalmente tre grandi uomini, molto diversi tra loro: il marito Umberto, il pittore Renato Guttuso e il giornalista Lucio Magri. La povertà iniziale sarà sostituita dalla ricchezza e dal suo costante bisogno di apparire. Ironica, simpatica, ma soprattutto trasgressiva, girerà il mondo e ovunque farà parlare di sé, della sua voglia di essere sempre al centro dell'attenzione, immortale..

Realizzerà creazioni di modelli, recanti il suo nome, firmerà profumi, occhiali, anche mattonelle per il bagno. Generosa ed aperta verso le problematiche sociali, saprà aiutare i bisognosi e le persone in difficoltà. Il suo ricordo rimarrà nel cuore delle persone che l'hanno amata, conosciuta e che solo hanno sentito menzionare le sue "magie". Anche se, la tanto agognata immortalità, se la dovrà conquistare lassù.

Valentino Quintana - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

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