(ASI) Nonostante siano trascorsi lunghi secoli di storia , si assiste ancora alla strumentalizzazione della dimensione religiosa del proprio popolo da parte di alcuni belligeranti , volenterosi di seminare terrore e sterminio.

Andare oltre tale distorsione della concezione della sfera religiosa dell'esistenza sembra essere quasi impossibile per tali piccole frange, le quali si sono rifugiati in un concetto di Dio nient'affatto amico dell'uomo , ma idolatrato come foriero di separazioni e guerre fratricide .

Esse demonizzano anche il loro popolo facendolo ritenere un popolo violento , che esclude la vera conoscenza di Dio quale Dio dell'amore e del perdono infinito .

Cosa fare, dunque?

Certamente non cadere nell'errore di vedere il popolo islamico lontano dal Dio dell'Amore e della Pace, perché così non è.

Il progresso sicuramente è assicurato da un'autentica concezione di Dio , in quanto essa unisce il cielo e la terra in un disegno di miglioramento che crea uomini impegnati nello sviluppo morale e, conseguentemente , materiale di tutti i popoli.

Non lasciamoci demoralizzare da uomini e donne che vogliono imbarbarire la vita umana , lontani da qualsiasi religione , duri di cuore e innamorati unicamente del terrore .

Essi non testimoniano assolutamente, attraverso il proprio comportamento, di aderire a questa o a quella religione, ma di essere lontani da qualsiasi religione , in quanto pervasi da un odio mortale , che semina morte e barbarie .

Allora, che fare?

Parliamo con determinazione e fierezza di Dio e del suo Amore infinito soprattutto a chi ne è lontano , dimostrando come vivendo nel suo Amore si divenga veri uomini e vere donne , innamorati della verità e della vita , fratelli di ogni essere umano, a cui , inesorabilmente , si tende la mano e si apre il proprio cuore.

Perché è l'Amore e solo l'Amore testimonianza dell'esistenza di Dio!

Biagio Maimone - Esperto di Comunicazione sociale, poltica ed economica

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