(ASI) Lettre in Redazione. - "Gianni Alemanno ci mette la faccia e si fa portavoce in prima persona di questa battaglia: in un video messaggio sul suo blog http://youtu.be/qdKkNS2s0no dichiara che se la mattanza non dovesse finire, l’Italia deve boicottare gli Europei di calcio.

" Dichiarazione suffragata dalla manifestazione del 5 maggio al Pantheon dove l'Assessore comunale Cochi e la Consigliera regionale Isabella Rauti, tutti PdL e tutti contestati http://video.repubblica.it/edizione/roma/la-contestazione-alla-brambilla/94433/92815 , chiedevano a gran voce il boicottaggio di tale evento. Dopo circa un mese e mezzo non solo la strage dei randagi è continuata e l'Italia non ha boicottato la competizione calcistica "dimenticando" le promesse fatte ai romani ma addirittura lo stesso Sindaco ha messo a disposizione un maxischermo in Piazza del Popolo per le dirette televisive.

"Alemanno deve smetterla di ingannare i propri concittadini con false promesse ed ignominiose ambiguità per soli fini propagandistici. Accaparrarsi il consenso della massa sensibile indignata per il comportamento violento, vigliacco, liberticida ed antidemocratico perpetrato contro i più deboli dal Governo Ucraino e contestualmente pubblicizzare e sostenere chi avalla tale comportamento è semplicemente disdicevole, ipocrita ed immorale." - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Alemanno ha contribuito soltanto a peggiorare le condizioni degli animali nel Comune di Roma, questo dimostrano i fatti.

Ufficio Stampa
Partito Animalista Europeo

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