×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Lulli (PD), Marchionne illustri al Parlamento le strategie dell’azienda

(ASI) "Marchionne venga in commissione Attività produttive per chiarire la situazione attuale della Fiat e i progetti per il futuro. Non è più possibile assistere al continuo dibattito sugli organi di informazione senza che il Parlamento non sia coinvolto".

Lo dice Andrea Lulli, capogruppo Pd in commissione Attività produttive che durante la seduta della commissione di oggi ha fatto richiesta dell'audizione dell'amministratore delegato di Fiat. "La questione Fiat - prosegue Lulli - è una delle questioni nevralgiche dell'apparato produttivo italiano. È inaccettabile che il governo sia del tutto assente. In questi giorni abbiamo assistito alla totale latitanza del ministro Romani e alle continue dichiarazioni di Sacconi il cui unico interesse sembra essere quello di dividere il sindacato e il Paese. È ora che i temi della politica industriale siano portati al centro della iniziative del Parlamento. Per noi il futuro dell'industria automobilistica italiano è importante per difendere il lavoro italiano e i lavoratori italiani, che peraltro hanno retribuzioni basse e rappresentano un punto di forza dal quale non si può prescindere. Un'impresa come la Fiat non è una questione privata di qualche imprenditore o manager ma è, prima di tutto, patrimonio dei lavoratori che vi operano e allo stesso tempo una ricchezza dell'Italia intera. Per questo chiediamo che venga coinvolto il Parlamento".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere