(ASI) Non corre giorno in questa Italia, dove si respira sempre più un clima di degrado morale e materiale da
"Basso Impero" che non ci sia sui mass media di regime una notizia che di fatto lede la libertà del cittadino, ma che si vuole fare passare per necessaria, doverosa, giusta, speciale ovvero come un equo provvedimento per la tutela del bene comune o di una categoria che si ritiene più vulnerabile o svantaggiata.
Si individua un nemico teorico contro cui combattere o su cui addossare le responsabilità per rivolgere le attenzioni, il "j'accuse" di una opinione pubblica sempre più dormiente, annichilita e omologata al pensiero unico che anche il tamburo battente dei mezzi di comunicazione digitali e scientifico - tecnologici contribuiscono a influenzare e controllare in modo determinante, sviluppando terrore e paura ingiustificata che alimentano pregiudizi.
Fatto sta che questo 2026 che si avvicina non promette nulla di buono per le famiglie e i cittadini italiani.
Se qualcosa non cambierà per il meglio sì va verso uno Stato inquisitorio, sessuale, fiscale, di polizia e giudiziario.
Infatti, provvedimenti che sembrano usciti da un film o che sembravano fantascienza fino a poco tempo fa, sembrano realizzarsi senza colpo ferire, spesso anche se non sono sbagliati a priori, magari il modo in cui si applicano è fatto male.
Basti pensare alle nuove normative sul controllo di ogni movimento sui conti correnti dei cittadini che di fatto rendono attivabile in ogni momento pressoché verso ogni persona una sanzione fiscale che può sfociare nei casi più gravi anche nel penale. Questo toglierà ogni libertà economica del cittadino nei confronti dello Stato, andando a impoverire il popolo è ad alimentare ancora di più la greppia in cui mangiano quelli della casta dei Faraoni, degli Scribi e dei Sacerdoti.
Per non parlare della nuova legge sulla violenza sessuale che fatta di fretta e furia deve essere rivista in maniera adeguata dai giuristi per non incorrere nel rischio di lasciare troppa libertà di interpretazione e il campo libero a possibili vendette personali anche a distanza di tempo del partner con cui si litiga o si chiudono i rapporti. Di fatto contribuirà ancora di più a favorire la denatalità e a sfavorire i rapporti etero sessuali degli Italiani che come gli altri popoli europei sono individui liberi, poco avvezzi, come invece extracomunitari Africani ed Asiatici che vengono in Italia, ad avere a che fare con i Faraoni, a buon intenditore poche parole.
Inoltre, destano preoccupazione le proposte di legge che vogliono applicare alle forze dell'ordine uno scudo penale. Bisogna vigilare se questo non violi il principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini verso la legge. Anzi, ritengo doveroso che le forze dell'ordine e l'esercito si comportino secondo coscienza, non facendosi influenzare dai contentini in termini pensionistici, di stipendio e giudiziari che il governo vuole loro riservare per avere il loro favore, sapendo bene che sempre meno votanti vanno alle urne, allontanando la politica dal cittadino.
Infine, sulla riforma della giustizia con le separazioni delle carriere, bisogna sempre più vigilare per scongiurare provvedimenti che sfavoriscano la tutela del cittadino più fragile e la sottomissione del potere giudiziario a quello politico.
Di certo con questi propositi, il 2026 non si prospetta ad essere dei più rosei se non si darà una svolta alla politica del Governo di Giorgia Meloni che oltre ad essere il primo Presidente del Consiglio donna, probabilmente è anche il primo capo del governo non laureato della Repubblica. (Foto I.A.)
Cristiano Vignali = Agenzia Stampa Italia


