Indipendenza: al Gianicolo, cuore della memoria romana, abbiamo gridato forte e chiaro: “Stop Genocidio”

(ASI) Roma - Oggi, giornata internazionale della mobilitazione a favore del popolo palestinese, alle ore 12 abbiamo organizzato un flash mob al Gianicolo. Perché al Gianicolo?

A Roma ogni giorno alle ore 12 esplode un cannone. Quel rumore, i bambini e gli innocenti di Gaza lo sentono 24 ore su 24 da settimane, da mesi e da anni. Un grido che non può essere ignorato. Un atto di denuncia contro la follia israeliana che, da 70 anni, continua a massacrare il popolo palestinese nell’indifferenza complice delle potenze occidentali. Non è “difesa”. Non è “sicurezza”. È annientamento sistematico, è pulizia etnica, è genocidio. Donne, bambini, intere famiglie ridotte in cenere, mentre l’Europa e l’Italia si piegano ai diktat di Tel Aviv, cancellando la nostra stessa dignità. Noi non resteremo in silenzio. Non accetteremo la narrazione dei potenti, che giustifica le bombe con la propaganda e copre i crimini con il silenzio mediatico. Il Gianicolo oggi ha gridato forte: Roma sta con la verità, Roma sta con la vita, Roma sta con la Palestina. Non oggi, perché è sotto i riflettori, ma da sempre e per sempre contro i sionisti. Perché tacere davanti al genocidio significa esserne complici. Così in una nota il Movimento Indipendenza Roma ai Romani.

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