(ASI) Roma - “Con il solito post acchiappa-like Giorgia Meloni continua a fare propaganda sui dati dell’occupazione. Ma leggendo con attenzione i numeri diffusi oggi dall’Istat si scopre che, a luglio, il tasso di inattività sale al 33,2% e crescono dello 0,7% i dipendenti precari, che ormai rappresentano oltre il 10% degli occupati.
Non solo: l’Italia continua ad avere tra gli stipendi più bassi d’Europa e, in quasi tre anni, questo Governo non ha fatto nulla per aumentarli, opponendosi ripetutamente al salario minimo. Così 6,2 milioni di lavoratori dipendenti guadagnano meno di 1.000 euro netti al mese, mentre il carrello della spesa esplode e aumentano le ore di cassa integrazione. Non c’è davvero nulla da festeggiare”. Lo afferma in una nota il senatore e vicepresidente del M5S Mario Turco, coordinatore del Comitato economia lavoro impresa. “Dulcis in fundo - aggiunge - il presunto record di occupati è ‘drogato’ anche dalla stretta del Governo sulle uscite anticipate dal lavoro: secondo gli ultimi dati Inps, nel 2024 le uscite flessibili si sono dimezzate rispetto all’anno precedente, con il crollo di Quota 103 e Opzione donna. La premier smetta una volta per tutte di festeggiare la falsa occupazione e di gettare fumo negli occhi degli italiani” conclude Turco.


