Como: Molteni, Comitato sicurezza proficuo. 63% degli arrestati e il 55% dei denunciati è di origine straniera. Allerta sulla sicurezza, più presidi e potenziato il controllo del territorio. Zero tolleranza per immigrazione illegale

(ASI) Roma  - "Un vertice sulla sicurezza in Prefettura a Como questa mattina con la presenza del Prefetto, del Questore, del Comandante dell'Arma e della Guardia di finanza e gli amministratori locali del Comune di Cantu, della Polizia Locale e provinciale, utile, estremamente proficuo e necessario a fronte dei recenti fatti di violenza verificati nell'ultimo fine settimana a Cantu e in altre città della provincia comasca che ha visto ben 5 operatori delle forze dell'ordine, 3 carabinieri e due poliziotti,  feriti durante attività di contrasto al crimine.

Nessun picco di emergenza in corso, ma abbiamo confermato la massima allerta e attenzione per mantenere l'asticella della qualità della sicurezza alta nell'interesse dei cittadini. 

Grazie all'incremento degli organici e dei presidi delle forze di polizia voluti dal Governo e ai rinforzi estivi garantiti dal Viminale ci sarà un ulteriore rafforzamento straordinario del controllo del territorio con dispositivi interforze locali e l'intervento dei reparti prevenzione crimine da fuori provincia, sia di polizia che carabinieri. 

Più pattuglie e volanti anche appiedate per incrementare la presenza delle forze di polizia nelle principali realtà comasche, compresa la città di Cantu anche nelle ore serali. 

Un piano di prevenzione e di vigilanza intensificato per migliorare ulteriormente il contrasto ai reati predatori su strada. 

L'intenso lavoro delle forze di polizia ha riscontrato dati positivi: infatti nel primo semestre 2025 si conferma  una diminuzione dei delitti su scala provinciale e a Cantù del 9% in particolare, con  una riduzione dei reati legati ai furti in abitazione, quelli che colpiscono maggiormente la sfera privata dei cittadini. 

Dal tavolo in Prefettura è emersa inoltre la necessità di mantenere elevata l'attenzione al controllo del territorio finalizzato al contrasto all'immigrazione clandestina.

Il 63% degli arresti e il

55% delle denunzie nel comasco sono a carico di cittadini stranieri, dati significativi che confermano che i principali fenomeni di allarme criminale in Italia e in provincia di Como derivano dall'immigrazione irregolare. 

Como è la terza provincia italiana per numero di accompagnamenti in frontiera e rimpatri di soggetti irregolarmente presenti nel territorio lariano con un profilo criminale di elevata pericolosità sociale. 

Un dato che conferma l'efficienza e l'attività di coordinamento e di cooperazione quotidiana delle nostre forze di polizia. 

Verrà inoltre ulteriormente intesificata la già ottima collaborazione con la polizia locale di Cantù che rappresenta un presidio di prossimità efficiente e funzionale. 

Continueremo inoltre, attraverso i fondi messi a disposizione dal Ministero dell'Interno, a investire sul potenziamento dei sistemi tecnologici di videosorveglianza sui territori. 

La _squadra Stato_ della Provincia di Como con le forze di polizia e le autorità di pubblica sicurezza si conferma di altissimo profilo e di certificata garanzia per la sicurezza delle comunità. 

Continua infine il lavoro istituzionale per potenziare la presenza dei presidi di sicurezza sul territorio sia con riferimento al commissariato di ps a Cantù sia per il distaccamento della polizia stradale in Tremezzina".

 

Così il sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni che oggi ha presieduto in Prefettura a Como il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere