Sanità accreditata, Giordano (Ugl Matera): "Latronico ha ragione: al centro restino i pazienti".

(ASI) "L'Ugl Matera condivide e apprezza pienamente le parole dell'assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico: è giusto aprire ed essere sempre disponibili al dialogo, ma non si può dimenticare che al centro della sanità devono esserci i pazienti, non le logiche aziendali delle strutture private accreditate."

Lo dichiara in una nota Pino Giordano, segretario provinciale dell'Ugl Matera, commentando le recenti affermazioni dell'assessore Latronico in merito alla sanità convenzionata e al dibattito sulle risorse assegnate alle suddette strutture.

"È fin troppo comodo – prosegue Giordano – dimenticare che la sanità privata convenzionata, sebbene svolga un ruolo importante nel sistema sanitario, rimane pur sempre un soggetto che fa impresa. È normale, quindi, che miri alla sostenibilità economica. Ma chi amministra ha il dovere di ricordare – come ha fatto con chiarezza Latronico – che non si può piegare l'interesse pubblico alle logiche di profitto. Le regole e i tetti di spesa – sottolinea il segretario dell'Ugl – non sono un capriccio, ma una necessità stabilita a livello nazionale per garantire l'equità dell'accesso alle cure. L'assessore Latronico ha ribadito un principio fondamentale: se la sanità deve essere davvero al servizio dei cittadini, allora si deve partire dai bisogni dei cittadini e non dalle rivendicazioni delle singole strutture." Secondo Giordano, "la posizione dell'assessore è chiara, trasparente e condivisibile: non è il momento di alimentare guerre tra pubblico e privato, ma di lavorare insieme per ridurre le liste d'attesa e migliorare l'efficienza del sistema. Serve una collaborazione virtuosa, non uno scontro tra interessi. Il nostro sindacato – conclude Giordano – sarà sempre al fianco delle istituzioni quando queste mettono davvero al centro la persona e non i fatturati. Bene ha fatto Latronico a fare chiarezza: la sanità non è un mercato qualsiasi, ma un diritto da garantire con responsabilità, programmazione e rispetto per i cittadini."

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