Regionali, Marattin (PLD): "Né il simbolo del Partito Liberaldemocratico, né nessun iscritto al partito scenderà in campo"

(ASI) Roma - "Con riferimento a notizie di stampa del tutto prive di fondamento che iniziano a circolare, un chiarimento. Né il simbolo del Partito Liberaldemocratico, né nessun iscritto al partito, in qualsiasi lista civica, di centrodestra o centrosinistra, scenderà in campo con l'appoggio del partito in nessuna delle elezioni regionali del prossimo autunno". Così Luigi Marattin, deputato e Segretario del Partito Liberaldemocratico, in un post sui social.

"Su base regionale - spiega Marattin - non esistono ancora organismi dirigenti legittimati da congressi (che ci saranno appunto in autunno); pertanto su base locale saremo pronti, eventualmente, solo per la tornata amministrativa del 2026".

"In secondo luogo, non abbiamo mai nascosto che il nostro primo vero obiettivo sono le elezioni politiche del 2027. In bocca al lupo a tutti i candidati presidenti di regione (e consiglieri regionali)  e vinca il migliore", conclude Marattin.

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